Ora bisogna utilizzare bene i risultati scientifici, senza perdere altro tempo. Noi cittadine e cittadini di Manfredonia abbiamo avuto purtroppo ragione ed ora attendiamo giustizia.
“La mortalità per tumore polmonare mostra un eccesso sulla media regionale ed in particolar modo su quella provinciale a partire dagli anni duemila”.
Sono queste, tra le altre, le conclusioni dello studio epidemiologico sulla popolazione di Manfredonia nell’ambito del Progetto Salute commissionato dal Sindaco, Angelo Riccardi, su sollecitazione del dott. Maurizio Portaluri, medico dell’operaio EniChem, Nicola Lo Vecchio, deceduto per tumore polmonare
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I risultati dello studio in parola sono stati già consegnati al Sindaco dalla Commissione di studio, guidata dalla prof. Maria Angela Vigotti, che ha voluto il coinvolgimento di cittadine e cittadini sia per avvalersi della conoscenza e dell’esperienza concreta delle persone del luogo, sia per ricevere collaborazione nella formulazione dei quesiti della ricerca, con conseguenti scenari, già sottoscritti dal sindaco.
Ai Professori Ricercatori esprimiamo, pertanto, la nostra stima e riconoscenza, ma nel contempo è arrivato il momento di assumerci tutte le nostre responsabilità e chiamare le istituzioni locali, provinciali e nazionali, a difendere con forza la nostra salute e quella del nostro territorio.
Perciò chiediamo
- la massima diffusione dei risultati della ricerca tra la popolazione, al fine di garantire informazione, trasparenza e consapevolezza dello stato di salute dell’ambiente di Manfredonia;
- l’indizione di un Consiglio Comunale monotematico (con la partecipazione di partiti, sindacati, associazioni, ordine dei medici ed altri attori sociali);
- l’impegno fattivo del Sindaco, per costringere l’ENI ad attuare la bonifica e il disinquinamento dell’area SIN ai sensi della legge 22/05/2015 N° 68, che introduce nel codice penale i delitti contro l’ambiente, tra cui figura anche l’omessa bonifica di un’area fortemente inquinata.
- discussione e dibattito sull’improcrastinabile istituzione dell’Ufficio di Sorveglianza Epidemiologica partecipata;
In tale ottica risulta uno schiaffo alla nostra sensibilità l’avvio del procedimento di V.I.A da parte dell’ENI, per l’istallazione di un impianto fotovoltaico nel territorio di Macchia (Monte S. Angelo), ovverosia Sito SIN di Manfredonia, procedimento a cui i nostri amministratori si sono ben guardati di opporsi con le dovute controdeduzioni relative al progetto.
Ricordiamo inoltre che, ai sensi della convenzione di Aarhus, per la realizzazione di qualsiasi grande progetto nel territorio è previsto il coinvolgimento della popolazione in un percorso di informazione, partecipazione e decisione.
L’Associazione
Culturale e Politica
MANFREDONIA NUOVA