Non c’è niente di peggio che ottenere false informazioni da chi finge di volerci informare.
Vorrete perdonarmi se intervengo solo ora in merito alle notizie di stampa relative alla conferenza dei servizi per il sito di interesse nazionale di Manfredonia del 22 marzo 2017, ma è evidente che la mole di lavoro di un Sindaco è poderosa e le questioni da affrontare sono troppe per rincorrere di continuo, perdendo tempo prezioso, gli innumerevoli falsi profeti della politica locale, supportati da prolifici pennivendoli che tradendo il principio della propria professione non si fanno scrupolo di propinare notizie infondate e distorte.
Dal momento, però, che le false notizie sull’importante conferenza continuano ad essere riproposte da chi, ovviamente, non sa più a quale altro argomento aggrapparsi per screditare il sottoscritto, ritengo opportuno fare alcune precisazioni.
Prima della conferenza del 22 marzo, l’ultima conferenza dei servizi relativa al SIN di Manfredonia risaliva al 2014. Il Comune di Manfredonia, con note a firma del Sindaco del 26 settembre 2016, aveva solleci
tato la convocazione della conferenza dei servizi al fine di approvare gli interventi di bonifica proposti e consentirne l’avvio.
Con nota del 28 febbraio 2017, inviata a tutte le amministrazioni interessate, il Ministero dell’Ambiente ha convocato la conferenza dei servizi per l’approvazione degli interventi di bonifica proposti da Syndial.
Il 23 marzo 2017 si è effettivamente tenuta, presso il Ministero dell’Ambiente a Roma, la conferenza dei servizi. Alla conferenza ha partecipato il dirigente del Settore Ambiente del Comune di Manfredonia, l’Ing. Antonello Antonicelli, appositamente delegato dal sottoscritto. La presenza e la delega sono facilmente verificabili consultando gli allegati al verbale di conferenza dei servizi.
In sede di conferenza il Comune di Manfredonia ha espresso parere negativo agli interventi proposti da Syndial. Di tale parere non si è tenuto conto nelle determinazioni conclusive della conferenza. Il parere del Comune, predisposto dal dirigente e condiviso dal sindaco, è allegato al verbale della conferenza dei servizi.
Da tutto quanto sopra ricostruito, in assenza di mera consultazione degli atti peraltro disponibili on line, appare falsa ogni dichiarazione, con particolare riferimento alla mancata delega da parte del Sindaco, alla mancata partecipazione del Comune ed alla mancata espressione del parere.
Che affidabilità può avere qualcuno che mente (sapendo di mentire) così spudoratamente e cerca di carpire con le proprie false dichiarazioni il consenso dei cittadini? Lo stesso dicasi per i giornalisti che danno spazio a notizie non verificate pur di gettare quotidianamente fango su un’amministrazione da screditare a tutti i costi agli occhi dei manfredoniani per asti e questioni squisitamente personali che nulla hanno a che fare con il sacrosanto ed inviolabile diritto all’informazione.
