Finalmente a Manfredonia la prima società sportiva di canottaggio. La società no profit nasce dall’esperienza sul campo di operatori sportivi con esperienza decennale nel settore. Il nome Delfino non è stato scelto a caso, il consiglio direttivo della neo costituita società è composto da un nutrito numero di consiglieri dell’ASD Disabili Delfino Manfredonia, che hanno voluto indicare nel prof. Antonio Marinaro la figura del presidente.
Certamente uno sport che mancava nella nostra città bagnata da uno splendido mare e che solo qualche anno fa aveva visto alcune imbarcazioni scivolare nel golfo, quelle appartenenti all’IISS Rotundi-Fermi. Il prof. Dario Naccari, Responsabile Nazionale Para Rowing vista l’adesione alla FIC (Federazione Canottaggio Italiana) dell’ASD Delfino Manfredonia, la proposta progettuale sul canottaggio dell’IISS Rotundi-Fermi di Manfredonia al Progetto Sportivo Nazionale del MIUR/CONI/CIP, ha costruito la rete ideale per sviluppare la sua attività sportiva, scuola, società sportiva, territorio.
Quindi lo scorso 10 maggio, presso il Centro Velico Gargano, il prof. Naccari e Nicola Sgobba, Presidente Regionale di Puglia e Basilicata, hanno incontrato Mario Totaro, responsabile amministrativo, e il giorno dopo la dirigente dell’IISS Rotundi –Fermi, la prof.ssa Paola Guida, per attuare il progetto canottaggio e organizzare il primo evento indoor di canottaggio a fine maggio. Nell’evento saranno coinvolti sia gli alunni dell’istituto sipontino che quelli dell’IISS
Aldo Moro di Trani.
“Il nostro obiettivo è quello di sviluppare questo sport a Manfredonia e cercare di creare un centro di eccellenza. La collaborazione con la scuola è importante, tra le nostre finalità c’è quella di avvicinare i giovani a un corretto stile di vita. Ha commentato il prof. Antonio Marinaro. In questa due giorni abbiamo incontrato tanta gente che ci fa ben sperare in sviluppi sportivi notevoli”.
Marta di Bari
Nella foto: Il presidente Antonio Marinaro, il direttore Amministrativo Lucia Tridente, la Dirigente
Paola Guida e il prof Dario Naccari.
