Sabato 21 Dicembre 2024

Bandiere blu sul Gargano: bocciate le spiagge, promosso il porto turistico di Manfredonia

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Soltanto l’anno scorso i dati ISTAT eleggevano la Puglia come la regione più amata dagli italiani per le vacanze estive; a distanza di qualche mese, invece, a tenere banco è la polemica sulle bandiere blu assegnate dalla Fee (Foundation for environmental education). Sono undici le località pugliesi che possono fregiarsi del prestigioso riconoscimento (Otranto, Melendugno, Castro, Salve, Carovigno, Ostuni, Fasano, Castellaneta, Ginosa, Polignano a Mare e Margherita di Savoia). Nessuna località dello sperone d’Italia, che attira milioni di vacanzieri nel periodo giugno-settembre, è stata idonea rispetto ai numerosi punti analizzati dagli esperti della Fee. Come precisato dai numerosi sindaci garganici e da una nota stampa del comune di Manfredonia, le bandiere non vengono assegnate sulla base della qualità delle acque marine ma tenendo conto di una serie di criteri relativi i servizi, l’eco sostenibilità degli impianti/stabilimenti balneari, gestione dei rifiuti, sicurezza sulle spiagge. Tra i criteri di cui si tiene conto vi è, però, anche quello riguardante la depurazione delle acque marine, materia sulla quale Manfredonia e il resto del Gargano sembrerebbero essere ancora da bocciare. Tuttavia, se il Gargano non riesce ad ottenere nessuna bandiera blu per la sezione “spiagge”, lo stesso non si può dire per gli “approdi”. Infatti è stato proprio il porto turistico Marina del Gargano di Manfredonia ad aggiudicarsi una delle cinque bandiere pugliesi. Il porto turistico di Manfredonia si afferma come struttura portuale d’eccellenza assieme ai porti turistici di Polignano a Mare, Brindisi, Melendugno e Santa Maria di Leuca. E mentre l’ARPA Puglia precisa ancora una volta l’elevata qualità delle limpide e cristalline acque garganiche da nord a sud, si riaccende la “storica” polemica su una classe imprenditoriale più attenta e competitiva nella Puglia salentina piuttosto che in quella garganica. Intanto Manfredonia si gode il suo piccolo riscatto da naturale capoluogo del Gargano, un piccolo successo che, se ci si dimenticherà ancora di quello che dovrebbe essere il corretto funzionamento del depuratore e della tutela del patrimonio costiero, rischierà di trasformarsi in mero fumo negli occhi. Cogliamo l’attimo.

Giovanni Gatta

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Commenti

  • Una volta si dava la colpa alla EniChem… E ora di chi è la colpa della mancata bandiera blu?

    Partito della Zappa 17/05/2017 16:41 Rispondi
  • il primo parametro è la qualità delle acque, è stata scritta una fesseria

    mario 17/05/2017 8:07 Rispondi

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