Ancora un sipontino che ha vinto da atleta e che vince da dirigente oculato e competente: Bruno De Mori, senza tema di smentita, il più forte pallavolista di Capitanata, da giocatore, ha regalato la Superlega, la massima serie nazionale, alla NewMater di Castellana Grotte, storica società barese, in cui ha militato anche in serie A.
Un progetto cominciato dopo una parentesi a Manfredonia, e soprattutto dopo un’esperienza a Foggia, con la SportLab, dove aveva creato le stesse premesse che hanno dato risultati strabilianti a Castellana.
Un piccolo miracolo che somiglia molto a quanto ha fatto Giuseppe Di Bari con il Foggia Calcio (che non ha ancora portato in serie A i Satanelli).
Ritornato al Palagrotte, d’intesa con la dirigenza Vinella, tre anni fa, ha deciso di ripartire dalla serie B2, piuttosto che acquistare il titolo di una categoria superiore; è cominciata così una cavalcata che ha portato la New Mater, BCC Castellana Grotte, nella Prima serie nazionale nel minor tempo possibile, con Promozioni ogni anno, sempre condite di sana sofferenza agonistica e grande competenza nel costruire i roster.
Quest’anno, dopo essersi piazzata seconda nella Regular Season, girone “Bianco” della Serie A2, alle spalle della Emma Villas Siena, la BCC Castellana Grotte ha facilmente superato Viterbo nei quarti.
In semifinale contro Bergamo, seconda del girone Blu, i conti sembravano chiusi dopo due gare, con i Lombardi che hanno vinto anche al Palagrotte. Invece, contro ogni pronostico, la squadra si è ricompatta intorno al DS e al coach, Giuseppe Lorizio , e ha rimontato e superato i Lombardi in gara-5, davanti ai suoi numerosissimi tifosi.
Anche l’altra semifinale ha dato un risultato inatteso: la Monini Spoleto, in solo quattro sfide, ha liquidato la favorita Siena.
La sconfitta di Siena, dava a Castellana la possibilità di disputare in casa l’eventuale gara-5 della finale; l’esordio in casa non è stato dei migliori: sconfitta 2-3. Dopo solo tre giorni, però, Lorizio &c hanno restituito la “scortesia” agli umbri, pareggiando i conti con la stessa differenza set. Il 3-0 di gara-3 ha di fatto assicurato la sfida finale a cui si è arrivati dopo la sconfitta a Spoleto.
Domenica 14 maggio, in un palazzetto gremito come mai in passato, la BCC Castellana, dopo due ore e mezzo di gioco, e dopo aver sofferto e perso il secondo e terzo set, ha vinto il quarto a 24 e il quinto a 13 assicurandosi l’iscrizione alla Superlega.
Un’esplosione di gioia per tutto il Palagrotte.
Bruno De Mori è stato l’artefice indiscusso di questo trionfo, l’anima della società barese e l’uomo delle scelte tecniche coraggiose ma sempre azzeccate.
Antonio Baldassarre
