In un’inchiesta trasmessa nei giorni scorsi sui parchi italiani della famosa trasmissione di Rai3 Report si parla anche del Parco Nazionale del Gargano.
L’argomento principale è l’abusivismo edilizio. Infatti, dove è permesso solo ripristinare edifici già esistenti, spuntano come funghi case che nessuno multa o ordina di abbattere come vorrebbe la legge.
A farlo potrebbe essere lo stesso Parco emettendo un ordine di ripristino dello stato dei luoghi procedendo autonomamente con le demolizioni, diversamente l’ex Presidente del Parco Stefano Pecorella che sostiene di doversi limitare, dopo aver ricevuto “una segnalazione di un presunto abuso” , a girare “per competenza l’attività di indagine al Corpo Forestale o alla Procura”.
Ma la cosa più vergognosa è il modo in cui una delle persone intervistate ha minacciato pesantemente il giornalista della Rai Emilio Casilini, ammettendo così non solo di essere in difetto, ma anche facendoci fare una magra figura davanti a tutta Italia.
Anche per quanto riguarda la gestione del centro visite dell’Oasi Lago Salso Pecorella viene smentito quando dice che “è impensabile che l’Ente Parco, dopo aver affidato un centro visite, poi surrettiziamente finanzi il centro visite per tenersi in piedi”. Chi ha realizzato il servizio ha constatato che, invece, “è esattamente quello che fanno altri parchi italiani che credono nell’importanza dei centri visite”.
Per non parlare poi dei sentieri non mappati e non segnalati, nonché realizzati e lasciati a se stessi. Anche questo non è compito del Parco.
A quanto pare il nostro Ente Parco del Gargano è abituato solo a muoversi quando c’è da spendere soldi pubblici e non a incassare i benefici che gli investimenti dovrebbero portare al territorio.
Ci auguriamo di essere smentiti.
Mariantonietta Di Sabato
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-b7dd42d3-bc78-4fa9-ab26-29ba21713
Ma perché addossare tante colpe al Parco se lor signori stanno solamente per incassare prebende e trampolino di lancio per altre poltrone politiche. La colpa non è loro che sono incapaci ma di chi opera contro legge. Perché egregia Di Sabato lei pretende tante cose da questi signori? Per caso li vuol far sudare sotto la lingua? L’articolo è calzante ma vedrà che faranno tutti orecchie da mercante. Come dire anche oggi niente di nuovo sotto il sole. Saluti