A ricordo delle donne che subiscono violenze ed uccisioni ed in difesa dell’infanzia violata in tanti modi, non solo dalla fame o malattie, ma perché semplicemente scompaiono e sono tanti. Ben 8 milioni all’anno in tutto il mondo, Europa compresa, violati perché fatti preda della pedofilia e del traffico di organi, anche per l’arrivo massiccio di minori non accompagnati che approdano alle nostre terre senza alcuna protezione. Di questo si è parlato durante l’incontro del 4 maggio al palazzo dei Celestini, di questo hanno parlato due illustri ospiti: L’Avv. Antonio Maria LA Scala, nostro conterraneo, sipontino doc. operante con brillanti risultati e riconoscimenti presso il Tribunale di Bari e neo riconfermato Presidente di “Penelope”, Associazione che si occupa della ricerca di persone scomparse e lo scrittore Gianni Lannes, uno dei più grandi giornalisti investigativi d’Italia, che ci sta dando il proprio competente contributo per le nostre battaglie per salvare il nostro territorio e perché rifiorisca a Manfredonia la democrazia e la legalità.
(Italo Magno)
Gianni Lannes
Gianni Lannes, di origine garganica, ha mosso i primi passi da fotoreporter in Francia (terra dei suoi avi). In Italia ha lavorato con la RAI, LA 7 e le maggiori testate giornalistiche italiane. Si è occupato di controinformazione con inchieste riguardanti i traffici di armi, di esseri umani, di rifiuti tossici, scorie radioattive, di ecomafie.
Per il suo impegno professionale e la sua dedizione personale alla difesa dei più deboli e delle giustizia ha spaziato nel Mediterraneo. Ha subito attentati e minacce di morte; per un paio d’anni ha vissuto sotto scorta della Polizia di Stato.
A chi lo ha intervistato Lannes ha risposto:
“Non temo nulla e nessuno! In Italia, a quanto pare ci sono due argomenti tabù: il nucleare (militare) ed il terremoto indotto. L’Italia è imbottita da nord a sud di ordigni nucleari di proprietà degli Stati Uniti d’America. I terremoti che attanagliano l’Italia da alcuni anni sono prevalentemente di origine militare”.
Il suo libro TERRA MUTA racconta, con prove alla mano, la genesi artificiosa dei terremoti innescati dalla macchina bellica americana. Qualcuno vuole che il popolo Italiano non debba sapere la verità su questi criminali in divisa che dettano legge nella nostra patria.
Nel 2010 ha ottenuto in Sicilia il “Premio Internazionale all’impegno sociale 2010, XVI Memoriale Rosario Livatino e Antonino Saetta”, due magistrati uccisi dalla mafia, sui quali lo Stato si è guardato bene dal fare chiarezza.
Risolutive le sue indagini sulla strage di Ustica e sulla scomparsa dei suoi colleghi Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
Molti sono i libri pubblicati. Ne cito alcuni:
TERRA MUTA su un insospettabile sistema di potere che dirige la nostra nazione, dove la sovranità è ormai azzerata.
NATO: LA STRAGE DEL “FRANCESCO PADRE”. Si parla di cinque uomini con un cane, usciti per pescare come sempre. Il “Francesco Padre”, la loro barca, ed i corpi finiscono inspiegabilmente in fondo al mare. Sulla vicenda si stende il segreto di Stato. Quella notte, in quelle acque, era in corso un’operazione della Nato.
L’ultimo suo libro, BAMBINI A PERDERE, affronta una triste realtà, cioè la mortalità dei bambini nel mondo, anche nelle nostra Europa. Ma i bambini non solo muoiono per fame, ma anche perché soggetti alla pedofilia e al traffico di organi.
Gianni Lannes, è stato e rimane uno dei più grandi giornalisti investigativi d’Italia. Ma mi fa piacere dire anche che Gianni Lannes ama il Gargano, ama la Daunia, ama Manfredonia ed è per questo che ci sta dando il proprio competente contributo per le nostre battaglie, per salvare il nostro territorio, perché rifiorisca a Manfredonia la democrazia e la legalità.
Per questo, io personalmente, insieme a Manfredonia Nuova ed a Manfredonia tutta, sentiamo di dovergli molto, moltissimo. Ma ciò detto non mi conviene dire di più, perché sale la commozione. Gli passo perciò la parola per chiarire meglio il significato del suo impegno e del suo ultimo meraviglioso libro, che vale davvero la pena di leggere.
Presenta Ins. Enrica Amodeo Avv. Antonio La Scala Presidente Nazionale
Associazione Nazionale “Penelope”
Adesso ho il piacere di presentare l’Avv. Antonio Maria La Scala, nostro gradito ospite.
Antonio Maria La Scala, nato a Manfredonia, si laurea in Giurisprudenza con 110/110 e lode presso l’Università degli Studi di Bari. Ha insegnato Diritto Processuale Penale Tributario presso la Scuola Allievi sottufficiali della Guardia di Finanza de L’Aquila.
Esercita nel foro di Bari ed è un punto di riferimento nazionale nella trattazione dei reati militari e di tutte le fattispecie contemplate dal codice penale militare di pace, con particolare attenzione al reato di corruzione commesso da appartenenti a corpi militari.
Penalista esperto di reati contro la pubblica amministrazione, l’avvocato La Scala si occupa in particolare di reati di corruzione, concussione e indebita percezione di danaro o altra utilità, commessi da appartenenti alla Forze dell’Ordine.
Grande conoscitore del diritto penale tributario o diritto penale dell’impresa, l’avvocato La Scala si occupa di ricorsi innanzi alle Commissioni Tributarie, e di reati economici in materia di dichiarazioni, di documenti, di reati fallimentari e reati societari.
Nelle settimane scorse, è stato eletto, all’unanimità, presidente dell’Associazione Nazionale Penelope, che si è sempre impegnata sul territorio, accanto ai famigliari degli scomparsi, con una serie di iniziative di sensibilizzazione dell’opinione pubblica e di coinvolgimento delle istituzioni verso un fenomeno divenuto ormai una vera emergenza sociale. Sono infatti 29.763 attualmente le persone che risultano scomparse in Italia, in una lista aperta solo nel 1974. Minori e anziani, italiani e stranieri, uomini e donne, di ogni classe sociale.
Nei 20 anni di esercizio della professione, l’avv. Antonio Maria La Scala è stato insignito di diversi riconoscimenti e onorificenze.
Eccone alcuni:
- Premio David di Michelangelo 2010
- Premio Diritti Umani Salvo D’acquisto 2010
- Socio Onorario Associazione Italia in Arte
- Attestato di Benemerenza Sindacato Nazionale dei Cinque Corpi di Polizia
- Diploma di Benemerenza con Medaglia di Prima Classe – Croce Rossa Italiana
- Socio Benemerito Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia
Noi, per parte nostra, non possiamo che essere fieri di averla, Illustrissimo Avvocato La Sala, come nostro conterraneo e siamo particolarmente onorati della sua presenza qui questa sera.
Veramente grazie a nome della nostra Associazione Culturale e Politica “Manfredonia Nuova” e di tutta i cittadini di Manfredonia.
Manfredonia Nuova