Un PD alla frutta le tenta tutte pur di raccogliere ancora qualche briciolo di consenso, dopo i conclamati segnali di manifesta incapacità amministrativa, sia a livello nazionale che locale. Constatato che, ormai, neanche più i cinesi vogliono saperne di partecipare a “primarie” che dovrebbero interessare solo chi crede nei valori del PD (sempre meno, per fortuna), in città circolano pressanti richieste di andare a votare per tizio o per caio adducendo le scuse più naif, tra cui: “Anche se non sei del PD vai a votare Tizio, altrimenti rivince Caio…”.
Oppure fastidiosissimi sms con i quali il mittente, oltre a comunicarci per chi voterà (non ci dormivamo la notte), ci invita ad esprimere il nostro voto (a prescindere se ce ne cale qualcosa e secondo le sue indicazioni, naturalmente) per consentirgli – coram populo – di “far parte dell’Assemblea Nazionale del PD” (dopo i “successi” amministrativi in loco è “giusto” che operi in un consesso nazionale), terminando il messaggino con un inquietante “Ti aspetto”.
A Roma hanno una espressione, “E ‘sticazzi???”, che esplica meravigliosamente la reazione che dovrebbe avere chiunque non abbia analogie di qualsiasi genere con il PD.
I simpatizzanti ed attivisti del M5S, e quindi anche gli scriventi, non sono stati risparmiati da questo “stalking” fastidioso, tanto che qualcuno meno attento tra i nostri elettori ci ha chiesto quale fosse la nostra posizione.
Bene, sia chiaro, una volta per tutte, che le primarie del PD sono una questione interna a quel partito. Che vinca “Ciccio di Nonna Papera” o “Pietro Gambadilegno”, piuttosto che “Paperoga”, a noi non importa. Il PD è un nostro avversario politico e il nostro intendimento è quello di batterlo politicamente, senza sotterfugi o ragionamenti arzigogolati.
Cosa volete che ci importi di chi sarà il capo dei nostri avversari? Il nostro impegno in questo senso non cambierà.
Esortiamo, perciò, coloro che sono estranei al PD di non immischiarsi in questioni lontane dalle loro idee. In primis, per evitare di assistere all’indecoroso spettacolo delle ultime primarie del PD locale – dove una promiscuità di forze elettorali ha impedito che si concretizzasse, a nostro avviso, la vera volontà degli elettori piddini – ma soprattutto per non fornire aiuto a chi nella contesa interna nazionale cerca una forma di riscatto dopo i disastri amministrativi locali.
In ultimo, ma certamente più importante, il meteo dice che domenica 30 aprile sarà una bella giornata soleggiata “tardo-primaverile”…utilizzatela al meglio.
D’altronde le primarie del PD hanno lo stesso fascino della tecnica di corteggiamento del Sarchiapone.
MOVIMENTO 5 STELLE MANFREDONIA
a livello locale vi do raggione,ma a livello nazionale il vero fallimento siete voi,basta vedere dove governate,poi per quando riguarda le primarie,almeno il pd le fa’voi invece siete comandate da due persone, che se non pensate come loro vi mandano via,praticamente non dovete pensare senò via,