L’Associazione Gruppo Folk ” I CUMPARI SPAMPANATI” di MANFREDONIA
organizza
Sabato 29 aprile 2017 alle ore 16,30.presso il LUC “Peppino Impastato” di MANFREDONIA
LABORATORIO DI TARANTELLA di SAN NICANDRO GARGANICO
Per info e prenotazioni su fb: I cumpari spampanati cumpari.spampanati@gmail.com
Maria Letizia Totaro
Costanza Di Leo
Lo stage della durata di 3 ore, sarà tenuto dagli insegnanti ALESSANDRO NAPOLITANO e COSTANZA DI LEO dell’Ass. Dalla Radice al fiore -San Nicandro G.co/ Apricena e sarà così articolato:
– breve introduzione teorica per analizzare il contesto storico e culturale, presentare gli strumenti del tempo (con musica dal vivo), comprendere i ritmi e gli stili;
– parte pratica per studiare i passi (così come sono stati tramandati dagli anziani) con l’utilizzo di strumenti tradizionali e con l’obiettivo di dare ai corsisti l’opportunità di conoscere l’intero ballo;
– proiezione foto e video dei personaggi di spicco della Tarantella Sannicandrese.
Le popolazioni Garganiche si riconoscono in un unico ballo popolare : la Tarantella. Un tempo la tarantella veniva eseguita con funzione ludica, in tutte le occasioni tradizionali: a Carnevale, all’interno di alcune feste religiose, a fine raccolto, ai matrimoni dove spesso si univano i tavoli e “i zit” (gli sposi), si facevano salire sul tavolo e ballavano lì, mentre i parenti restavano intorno a cantare e ballare; o si poteva ballare fra donne o anche fra uomini; a San Nicandro, spesso si utilizzavano 1 o 2 castagnette dette “paccagnol”. Tra i personaggi più conosciuti nel mondo popolare sannicandrese, viene citato ripetutamente il suonatore Francesco Solimando, alias “Cusumicchij” barbiere di San Nicandro Garganico il quale oltre ad essere un suonatore è stato un grande “mastr d ball” ed ha contribuito con musica e danza alla diffusione del ballo popolare tipico di San Nicandro: la Tarantella, preparando gruppi di giovani e anziani in eventi pubblici, dalle feste di piazza, al Carnevale, a manifestazioni varie, dagli anni 30 agli anni 80; l’ultima volta che è stata presentata da Francesco Solimando in pubblico, è stata nel 1986 in un evento a Roccaraso, in Abruzzo. Dopo c’è stato un periodo di vuoto, e solo di recente questa danza tradizionale è stata riproposta grazie al lavoro di ricerca del Prof. Mario Di Leo che dopo aver intervistato anziani, aver recuperato materiali audio, video, è riuscito a ricostruire il ballo che è stato presentato in pubblico per la prima volta dopo gli anni di Francesco Solimando, ad Agosto 2014 durante il Carpino Folk Festival da Mario Di Leo e sua figlia Costanza, accompagnati dai suonatori dell’Associazione “Le Indie di Quaggiù” e da Salvatore Villani. Successivamente è stata riproposta dagli insegnanti Alessandro Napolitano e Costanza Di Leo dell’associazione “Dalla radice al fiore” in svariati eventi. Oltre a Francesco Solimando, tra i personaggi più conosciuti della Tarantella sannicandrese ci sono Michele D’Apote e Costantino Maccarone da cui sono stati tratti altri stili che verranno analizzati durante il laboratorio.
Antonio Marinaro