Urge ridefinire una direzione di marcia ed un progetto realistico per affermare ruoli e valori e promuovere la dignità e la giustizia sociale nella vita dei cittadini
L’Associazione Lavoro&Welfare rilancia a Manfredonia le ragioni di un impegno assolutamente attuale e necessario, mirato a denunciare ingiustizie e negatività presenti ed a superare una condizione di grave assenza di valori basilari per il progresso civile e sociale, per definire una alternativa realistica alla situazione attuale a partire dalla partecipazione vera e dal coinvolgimento dei cittadini nelle dinamiche di trasformazione e di cambiamento che attraversano il nostro territorio ed il nostro Paese, con l’obiettivo di farne al più presto motivo di costante e più larga iniziativa pubblica.
Il contesto generale vede l’Italia ormai senza un sogno da perseguire né una direzione di marcia autorevolmente sostenuta. Il crescente appeal di forze e movimenti antagonisti ed antisistema viene alimentato dal deterioramento delle forze politiche tradizionali, sempre più alla ricerca di una identità e di una collocazione e sempre meno capaci di farsi percepire come strumento utile a perseguire obiettivi di interesse pubblico..
Inoltre è del tutto evidente quanto poco il Paese sia in grado di incidere sul piano europeo ed internazionale, visti i risultati delle scelte che vengono operate in materia finanziaria, di politiche umanitarie e di cooperazione nelle crisi regionali e contro il terrorismo. L’Euro e l’U.E. sono impropriamente divenuti uno strumento dei poteri forti per stravolgere la Costituzione ed avviare “riforme” all’incontrario, che hanno smantellato i diritti, le tutele e le conquiste ottenute con decenni di lotte. Ricette che non hanno guarito “il malato” ma hanno aggravato le ingiustizie e le disparità sociali.
Ma veniamo a Manfredonia. A due anni di distanza dal voto amministrativo, la nostra è diventata una città senza una anima, che vive, nel bene e nel male, di effetti del passato, privata ormai di un positivo dinamismo sociale e produttivo; una città dove la partecipazione libera alla vita politica ed il pluralismo sono dai più ritenuti un fardello di cui fare a meno, da circoscrivere semmai a sfoghi improduttivi ed autolesionisti; una città in preda ad una forte perdita di valori solidaristici e civili, dove è netta la trascuratezza urbana e il continuo mancato rispetto delle regole e delle leggi.
Manfredonia è ormai sempre più una città piegata su se stessa, priva di mete, ancorata nel modo più negativo alla emotività dei pur sacrosanti NO alle minacce alla salute dei cittadini ed all’ambiente, divenuta impotente sul fronte del suo destino produttivo ed occupazionale. Ogni progetto di sviluppo è fermo agli annunci elettorali, mentre non sfugge a nessuno la gravità della situazione del bilancio comunale vicina alla dichiarazione di dissesto, a dimostrazione di una perseverante incapacità ad amministrare con accortezza la cosa pubblica da parte di chi è stato chiamato a farlo per numerosi anni.
Ma come cittadini di Manfredonia siamo anche preoccupati per la limitatezza di proposte e di modelli alternativi, dalla mancanza di una visione complessiva sulle prospettive della città, dalla assenza di metodi partecipativi ampi e non settari e respingenti.
Allora, che fare? Il confronto avviato dalla nostra Associazione, ripreso nella sua odierna dimensione, è solo all’inizio, proseguirà con i contributi più diversi e definirà come sempre proposte operative. Partiamo dai principi irrinunciabili della democrazia, dal diritto al lavoro per chiunque lo cerchi, dalla cittadinanza, dalla tutela della salute. Pensiamo sia giusto impegnarsi per la equità e la giustizia sociale, riaffermando valori anche di natura etica che nel Paese e nel nostro territorio si sono fatti cadere nel nulla dai più che hanno svolto malamente un ruolo di rappresentanza politica limitandone gli effetti agli interessi di sé stessi e di ristrette cerchie di supporter. Siamo perciò determinati a rilanciare il merito di un volontariato politico che susciti passione e coinvolgimento, a farci promotori di una mobilitazione sui temi fondamentali per la vita dei cittadini.
Una Europa dei popoli e non dei poteri forti, una Italia più giusta, un territorio e una città indirizzati da programmi condivisi che si attuino responsabilmente, queste le direttrici adottate dal nostro impegno, libero, aperto al confronto e ad ogni ulteriore apporto propositivo che chiediamo ed auspichiamo fortemente, per riprendere a camminare insieme con più fiducia verso il futuro.
Coordinamento Associazione Lavoro&Welfare di Capitanata