Consiglio Comunale Manfredonia: di mossa in mossa

Consiglio comunale rapido stavolta, ma non indolore, quello tenutosi ieri 20 aprile a Manfredonia. Il Primo cittadino è assente, “disponibile ad arrivare in aula ma non sta bene; è a casa”, dice il Presidente del Consiglio Prencipe. Si parla di molti argomenti, in primis lo sport, quello per cui Romani ricorda i campioni cittadini nati e cresciuti in assenza di strutture e quello per cui Magno auspica la realizzazione di una cittadella dello sport. La replica dell’Assessore è buona, le intenzioni ci sono tutte, peccato che Manfredonia debba stringere la cinghia e non possa usufruire dei milioni che la CONI mette a disposizione per progetti del genere. Certo, ci sono “sotterfugi” per poter trovare delle vie di realizzazione, ma la situazione è ancora in fase di studio. Probabilmente, considerando i tempi, meglio così. Poi è il turno di Ritucci che solleva il problema del degrado in periferia “abbandonato al proprio destino” nonostante sia stato approvato un PEC che prevedeva misure per contrastare il fenomeno. Puntuale la risposta dell’Assessore all’ambiente che chiede più dettagli a Ritucci per occuparsene di persona paventando sicurezza nell’operato di ASE. Ancora più fiero Zingariello che ritiene che stiano “facendo miracoli” per la pulizia della città nonostante il personale sia carente (8 LSU). Purtroppo, ancora vita dura per il Settore Ambiente, perché le risposte fornite dai due della maggioranza non sembrano convincere il M5S che sottolinea che gli interventi fatti riguardano per la maggiore interventi straordinari che non giustificano, però, l’assenza di interventi ordinari per cui i contribuenti sono tassati dal centro alla periferia. Il polverone, tuttavia, lo solleva il consigliere Michele La Torre  e continua sulla scia intrapresa nel precedente Consiglio attaccando l’Agenzia del Turismo: “ad oggi voglio semplicemente chiedere se è possibile avere un rendiconto della gestione delle spese del Carnevale Dauno e in allegato anche l’ultima rendicontazione delle spese dell’agenzia del turismo per gli ultimi eventi”, dice. Risponde il Presidente del Consiglio Prencipe, che prende in carico la richiesta del consigliere rammentandogli che è una richiesta di accesso agli atti e non necessita di replica dell’Assessore. Ciò che conta è che ad oggi non si hanno abbastanza dati per valutare la performance dell’Agenzia nonostante i continui richiami di La Torre. Il Consiglio continua con interrogazioni più morbide nel quale emerge paradossalmente una situazione dura. Certo, si vede che non manca l’impegno a Palazzo San Domenico, ciò che manca sono i liquidi. Quelli per pagare il personale, quelli per realizzare una cittadella dello sport, quelli per il decoro urbano, addirittura quelli per la sicurezza dei bambini nelle scuole o nei parco giochi. Sembra tutto un’enorme scacchiera dove sono rimaste poche mosse da fare per vincere o perdere la partita della vita. Allora poco importa se Taronna e Ritucci chiedono cosa stia facendo il Comune per ottemperare alle indicazioni della Corte dei Conti, la risposta non la sapremo oggi perché l’Assessore si riserva di rispondere in privato ai consiglieri. Non possiamo sapere quali sono le mosse dei giocatori, per ora. Alla prossima mossa.

Raffaele Antonio La Forgia

foto Lorenzo Tagliamonte