Giovedì 13 aprile, la stagione agonistica della Tamma Angel di Basket è finita nel tripudio della “sua gente”. Quest’anno la dirigenza ha fatto scelte molto coraggiose che potevano anche mettere a repentaglio la C-Silver, il più importante torneo regionale, che i sipontini disputano da tre anni. Dopo la rinuncia alle importanti prestazioni dell’americano Gegè Bohanon, che per due anni ha fatto segnare score importanti per la categoria, e a quelle di Aliberti, Alvisi e capitan Ciccone, autentiche bandiere della Angel, si è costruita una squadra scommettendo sull’esperto Nik Padalino e su un gruppo di giovani di sicuro affidamento. Le scommesse vinte si chiamano: Giovanni Chiappinelli, Antonio Totaro e Antonio Padalino che hanno assicurato rendimenti al di sopra delle aspettative. A dicembre l’arrivo di Nicola Vuovolo ha dato alla squadra i punti, i muscoli e la grinta necessaria per contrastare avversari forti anche fisicamente. Gli americani Wright e Johnson non si sono subito inseriti in un gruppo che si stava amalgamando. Tra le note molto positive la conferma di Umberto Gramazio, playmaker, classe 95, nato e cresciuto nella Angel a cui questa categoria sta ormai stretta. Per maturità, esperienza e tecnica merita certamente una chance in un torneo nazionale. Un plauso al coach GianPio Ciociola che è riuscito a dare un’anima ed una personalità alla squadra fino a portarla ai playoff.
Antonio Baldassarre