Il meetup Manfredonia in Movimento Amici di Beppe Grillo ha partecipato al presidio di Cittadinanza Attiva il giorno 13 aprile 2017 presso la sede del MISE a Roma. La conferenza dei servizi decisoria è stata prorogata, allentando l’angoscia dei giorni precedenti che proiettava noi attivisti già in una piccola Little Big Horn sipontina, impotenti mentre si veniva annientati dalla multinazionale petrolifera. Cosi non è stato. Le motivazioni sono state cosi pregne che verrà riaperta l’istruttoria del CTR ossia dei Vigili del Fuoco a riguardo il rischio di incidenti rilevanti e idoneità del porto Alti Fondali, che è classificato come commerciale e non avrebbe a oggi uno studio di rischio calibrato sul progetto dell’Energas. Il referendum cittadino che prevedeva la Seveso III ora diventerebbe una chiave di volta imprenscindibile perchè anche le navi gassiere, documentazione ministeriale Energas alla mano, sono soggette a incidenti di tipo “catastofico”. Ci domandiamo come tale svista procedurale sia passata sotto gli occhi dell’Autorità Portuale di Manfredonia. A questa prima osservazione si aggiungono altre due sulle zone buffer della zona ZPS che sarebbero coinvolte nel tracciato del gasdotto a terra, altro segno che il progetto sarebbe obsoleto e la intricata questione urbanistica dei “territori abitati” in quanto la zona D43 non sarebbe ancora ascrivibile in questa definizione e quindi il deposito sarebbe soggetto a presentazione di valutazione di Piano Paesaggistico. Nella prima istanza di deposito rifutata nel 1999 la valutazione negativa sul Piano Paesaggistico fu determinante per impedire la venuta del deposito.Rimaniamo in attesa del verbale ufficiale della conferenza dei servizi e ricordiamo che si riaprirà, secondo le indicazioni ministeriali, una finestra di 30 giorni per produrre documentazione tecnica aggiuntiva.