Giovedì 21 Novembre 2024

Sicurezza agroalimentare, ‘Operazione Carne No-strana’ in Provincia: controllate 105 macellerie, 35 sanzioni amministrative e sequestro di 20 Kg di carne

7 0

14 aprile 2017 – Più di 100 controlli presso le rivendite al dettaglio e la grande distribuzione della provincia per verificare la regolarità nella commercializzazione, etichettatura, tracciabilità e presentazione al consumatore della carne bovina, suina e ovicaprina. Nell’ambito dell’operazione denominata CARNE NO-STRANA 80 uomini del Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Foggia sono stati impegnati per svolgere controlli nel settore agroalimentare ed in particolare la verifica della tracciabilità ed etichettatura delle carni bovine, suine ed ovi-caprine. La provenienza della carne che ogni giorno finisce nelle nostre tavole è di fondamentale importanza e l’unico modo per conoscere luogo di nascita, allevamento e macellazione delle carni esposte in vendita sono le informazioni obbligatorie da dare al consumatore finale che i punti vendita devono esporre nell’apposita etichetta rispettando la normativa Europea e nazionale (Reg. CE n. 1760/2000, D.M. 876, L. 109/92).

Durante l’operazione, svolta nei principali centri della provincia (Foggia, San Severo, Lucera, Cerignola, San Giovanni e Manfredonia), sono state controllate n. 105 macellerie riscontrando irregolarità nel 40% dei casi che ha portato ad elevare n. 35 sanzioni amministrative per un importo di 65.000 euro complessivi e al sequestro di circa 20 Kg di carne. Tra le infrazioni più frequenti la mancata esposizione delle indicazioni obbligatorie relative alla provenienza delle carni bovine, la mancanza di sistemi di tracciabilità dei prodotti esposti in vendita, omissioni e/o indicazioni errate nelle etichettature.


Frequente la dicitura di carne di “vitello” quando invece si trattava di carne di “bovino adulto”. Nell’ambito dell’operazione è stato scoperto anche un giro di macellazione clandestina che ha portato al sequestro e distruzione di diverse carcasse di ovicaprini macellati e n. 15 capi di agnello sprovvisti di marchio di tracciabilità pronti per la macellazione, denunciata n. 1 persone alla Procura della Repubblica. Con l’operazione CARNE NO-STRANA prosegue la capillare e incisiva azione di controllo del Gruppo Carabinieri Forestale di Foggia nell’ambito della sicurezza agroalimentare.

Articolo presente in:
Cronaca · News

Commenti

  • E le migliaie di bilance dei negozi, dei marciapiedi e dei mercatini che li controlla? Sto CXXXX=? Manfredonia è l’unica cittadina i salumieri non usano le pinzette per deporre i salumi dopo l’affettatura o il taglio dei formaggi.

    Manfredonia = Mogadiscio 14/04/2017 22:01 Rispondi
  • Condivido la giusta riflessione della cittadina. La tutela del consumatore deve essere al 100% senza se e senza ma e senza tutela della privacy dei mistificatori e degli imbrogliani, si tratta di carne e non di lupini! Cosi come il pesce che a differenza di tutte le località marittime dell’occidente viene venduto sotto il profilo sanitario giuridico e amministrativo come negli albori del 1900 dopo cristo nei porti dell’africa orientale e dell’India.

    Consumatore indignato 14/04/2017 21:54 Rispondi
  • Sarebbe utile sapere dove sono state riscontrate le irregolarità di cui si parla. Come facciamo a difenderci se non siamo adeguatamente informati ?

    Cittadina 14/04/2017 17:17 Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com