I Carabinieri di Manfredonia, nel corso di un servizio predisposto dalla locale Compagnia e volto al contrasto della diffusione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro Sipontino, in particolare nei confronti di giovani e giovanissimi nei pressi degli istituti scolastici, hanno tratto in arresto il venticinquenne GAMBUTO Matteo, già noto per fatti analoghi, con l’accusa di detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente.
I Carabinieri nel Nucleo Operativo e Radiomobile, avendo avuto il sentore che GAMBUTO Matteo cedesse della sostanza stupefacente “al minuto” direttamente dalla propria abitazione in centro a giovanissimi anche durante il giorno, hanno effettuato un servizio che è culminato con una perquisizione domiciliare a carico del giovane. Infatti, poco dopo, è stata rinvenuta, nascosta all’interno di un barattolo metallico in un armadio nell’esclusiva disponibilità del giovane che ne deteneva le chiavi, dell’hashish, una lama di cutter, con residui della medesima sostanza, utilizzata per suddividerla in dosi, una bilancia grammometrica di precisione e 100 Euro in contanti, probabile provento dell’attività illecita.
La sostanza era già suddivisa in 23 piccole stecche di uguali dimensioni, per un peso complessivo pari a circa 55 grammi, già pronta quindi per la vendita al minuto.
Immediate le analisi sulla sostanza posta in essere dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, che hanno consentito di valutare quante dosi, stando alle tabelle ministeriali, fossero ricavabili dalla quantità di sostanza rinvenuta e sequestrata, e cioè 255 dosi medie.
Alla luce di quanto rinvenuto e dei precedenti specifici di cui il giovane Gambuto è già gravato, al termine delle operazioni l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione a fine di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della prevista convalida.