PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DEL TERRITORIO DI CAPITANATA E DEL GARGANO
Al Presidente della Regione Puglia Dott. Michele Emiliano
e, p.c.,
all’Assessore Anna Maria Curcuruto
segreteria del Presidente capo gabinetto del Presidente
Esimio Presidente,
siamo molto dispiaciuti per l’infortunio che ha subito e Le auguriamo una veloce guarigione.
Ci rivolgiamo alla Sua sensibilità perché la questione Energas è di vitale importanza per la nostra collettività. Il 13 Aprile, come Lei sa, ci sarà a Roma, al MISE, la Conferenza in cui si deciderà sul deposito di GPL ENERGAS di Manfredonia.
Ricordiamo che, in data 22 ottobre 2016, come rappresentante della Regione Puglia, l’Architetto Anna Maria Curcuruto, Assessore al Territorio della Regione Puglia, ha dichiarato “di non approvare il progetto” oggetto di discussione nella Conferenza dei Servizi in quanto riconosceva “la contrarietà espressa dal Consiglio comunale di Manfredonia, quale espressione della comunità locale”. In tale occasione l’architetto su nominata ribadiva il parere contrario espresso nella nota del 21 ottobre 2015 n. AOO-145/010107”. In aggiunta precisiamo quanto segue:
- – Manfredonia ha indetto un referendum cittadino che ha visto la partecipazione quasi del 53% (circa 26.000 elettori) degli aventi diritto con il seguente risultato:
- – per il NO all’ENERGAS si è espresso il 96,02% (24.613);
- – per il SI all’ENERGAS si è espresso circa il 3,98% (1.019);
- – la zona su cui nascerà il deposito è classificata come sito archeologico e trovasi in un ambito territoriale ad elevato pericolo sismico e ad alto rischio idrogeologico;
- – il sito in questione rappresenta uno degli ultimi ambiti significativi di habitat ad elevato interesse conservazionistico di specie gravemente minacciate a livello nazionale ed europeo tanto da essere classificato come zona SIC, ZPS e IBA;
- – il tratto di mare in cui ci sarà la movimentazione di carico e scarico delle navi gasiere è a stretto confine con la zona SIN (circa 853 ettari).
La società civile e il mondo delle associazioni (di cui noi del Caons rappresentiamo ben 27 sodalizi culturali, sportivi ed ambientali), in contrapposizione con altri striminziti settori che, per motivi squisitamente personalistici non hanno la nostra stessa convinzione, si rivolgono fiduciosi alla Sua sensibilità e aspettano che il 13 p.v. la Regione faccia sentire, tramite la Sua onorevole persona,un “NO” chiaro, inequivocabile, forte e netto.
CAONS (COMITATO ASSOCIAZIONI OPERANTI NEL SOCIALE)
Il Gatto e la Volpe, o è il contrario? ma si tanto è uguale.