Il rullo compressore Foggia non si ferma neppure dinanzi alla Reggia di Caserta, ed inanella la terza vittoria in sette giorni, dopo gli exploit contro Paganese, in casa, e Catanzaro, in trasferta.
Stroppa dirige un’orchestra fantastica, che suona lo spartito a memoria ed incanta i propri tifosi, nonchè gli avversari, prodighi di complimenti sinceri al termine della gara, per cotanta prova di forza.
I ragazzi di Mister Stroppa scendono in campo al Pinto col chiaro intento di far bottino pieno, di non mollare di un centimetro, perché chi insegue è lì, a sei punti, e non molla mai.
Si parte subito con i rossoneri (in maglia bianca nell’occasione) a dettar subito legge: Chiricò ci prova già al 2’, con un movimento dei suoi, tiro a giro, di un soffio a lato.
Un minuto dopo, quasi autogol dei falchetti: Ginestra sventa in angolo su retropassaggio di testa di Ramos che stava per insaccarsi beffardamente.
Al 5’ Di Piazza viene a trovarsi a tu per tu con Ginestra, su assist splendido di Chiricò, ma spara addosso all’estremo difensore casertano.
Al 7’ Deli dal limite, tiro secco che termina fuori a fil di palo, alla destra del portiere avversario. Son trascorsi appena sette minuti ed il Foggia ha già avuto quattro occasioni da gol!
La Casertana prova ad uscire dal guscio, consapevole che continuando così, prima o poi le prende: sugli sviluppi di un angolo, Corado fa venire un brivido agli 800 tifosi rossoneri assiepati in curva, colpendo di testa e mandando il pallone a sfiorare il palo alla destra di Guarna. Al 45’ Coletti batte una punizione da fuori area: tiro secco e potente, con il pallone che si stampa sul palo! Passa appena un minuto e sull’out di sinistra, in zona d’attacco, Finizio commette un brutto fallo su Matteo Rubìn. L’arbitro ammonisce il casertano e decreta punizione per il Foggia, sancendo un minuto di recupero. Chiricò batte teso uno spiovente in area, su cui svetta come un rapace in straordinaria elevazione Fabio Mazzeo, che gira di testa il pallone che va a gonfiare la rete nell’angolo alto alla destra di Ginestra. Foggia meritatamente in vantaggio. Si va al riposo con i rossoneri in vantaggio per uno a zero.
La ripresa comincia con la stessa musica, Foggia a manovrare e a cercare di chiudere la partita: il che si verifica subito.
Corre appena il 3’ quando, dalla tre-quarti Mazzeo inventa un corridoio perfetto per Di Piazza, lanciandolo a rete: il bomber siciliano, tira dapprima su Ginestra in disperata uscita, quindi sulla ribattuta, si ritrova il pallone tra i piedi e lo scaraventa nelle rete sguarnita, facendo esplodere in un boato impressionante i propri tifosi, correndo a festeggiare con loro sotto la curva.
La gara, in pratica, finisce qui, la Casertana non mostra di essere in grado di far male ai rossoneri, ed a fine partita non si conterà neppure un tiro nello specchio della porta.
Anzi è il Foggia ad arrotondare il risultato: dopo una grande doppia palla–gol al 6’ (Coletti timbra la traversa, centrando il secondo legno, sul pallone si avventa Agnelli che batte a colpo sicuro, ma un bravissimo Ginestra gli nega la gioia del gol, alzando di pugno in angolo), Mazzeo chiude la partita realizzando un calcio di rigore, decretato dal direttore di gara per un intervento falloso in area su Capitan Agnelli da parte del portiere casertano. C’è solo il tempo per registrare il ritorno in campo di Angelo, dopo diversi mesi di assenza a causa dell’infortunio alla spalla, e le sostituzioni di Sarno per Di Piazza e di Gerbo per Deli.
0-3, e tutti a casa ….. Nona vittoria consecutiva dei rossoneri di Stroppa, record eguagliato del Foggia di Pasquale Marino che vinse il campionato di C2 nel 2003.
Il vantaggio resta +6 sul Lecce, vittorioso nel derby casalingo contro il Taranto, ma le partite da giocare restano solo quattro.
Con 12 punti in palio, al Foggia non resta che vincerne due, ancora due sforzi ….. e poi …..
TABELLINI
CASERTANA (4-3-1-2): Ginestra; Finizio, D’Alterio, Lorenzini, Ramos; De Marco, Giorno, Magnino (13’ st Orlando); Carriero (28’ st Colli); Ciotola (13’ st Cisotti), Corado. A disp.: Fontanelli, Simone, Diallo, Petricciuolo, Rainone, Taurino. All. Andrea Tedesco
FOGGIA (4-3-3): Guarna; Loiacono, Martinelli, Coletti, Rubìn; Agnelli, Vacca, Deli (31’ st Gerbo); Chiricò (22’ st Angelo), Mazzeo, Di Piazza (20’ st Sarno). A disp.: Figliomeni, Sainz Maza, Empereur, Sicurella, Dinielli, Pompilio, Sanchez, Martino, Faber Chevalier. All. Giovanni Stroppa
Arbitro: Fabio PISCOPO della Sezione di Imperia.
Reti: 46’ pt Mazzeo, 3’ st Di Piazza, 18’ st Mazzeo (rig.).
Ammoniti: Martinelli, Finizio, Lorenzini, Giorno, Loiacono, Orlando.
Note: pomeriggio primaverile (temperatura di 25° circa), terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori 2.500 circa, di cui 800 provenienti da Foggia, nel settore ospiti.
Angoli: 6-5 per il Foggia
Recupero: 1’ + 3’
dal nostro inviato
VITTORIO SANTULLI