Quanto diffuso sulle reti social riguardo all’allarme lanciato da una donna che metteva in allerta i genitori su “presunti molestatori” a Manfredonia, dopo conferme e smentite, si è rivelato vero. Solo nella tarda mattinata di oggi, infatti, i genitori della ragazzina avvicinata da due individui in auto, si sono recati presso il locale Commissariato di Polizia per sporgere ufficiale denuncia. I genitori della minorenne, che sabato scorso dopo l’accaduto avevano fatto solo una segnalazione verbale presso il Commissariato, hanno dichiarato stamane che la ragazzina, sabato 1 aprile alle ore 08:45 circa, mentre si recava a scuola, è stata avvicinata da un’auto verde di piccola cilindrata, sporca ed incidentata. L’auto era occupata da due uomini: uno al volante, di circa 40 anni, di grossa stazza e con un fazzoletto che gli copriva il mento fino a sotto gli occhi e sul sedile posteriore uno di colore. Avvicinatisi alla ragazza, l’uomo al volante ha aperto lo sportello e con un fischio ha invitato la minorenne a salire a bordo. Costei spaventata è scappata nell’atrio della scuola. I due, in un primo momento, hanno anche cercato di raggiungere la ragazza, fortunatamente non riuscendoci. Potrebbe essere stato l’atto inconsulto di due balordi ma certamente l’accaduto, enfatizzato anche dalla diffusione dei messaggi in rete di provenienza incerta e non confermata, ha preoccupato la popolazione sipontina, confusa tra il reale e lo scherzo. Non immaginiamo pensare quanto si sia spaventata la ragazzina. Ci teniamo a segnalare che stanno girando immagini di minori, non riconducibili alla persona in questione. Ricordiamo a chi le sta utilizzando, che è illegale diffondere l’identità di minorenni, ed è severamente punibile dalla legge. Invitiamo quindi a rimuoverle immediatamente da tutti i social. E’ opportuno non speculare sull’accaduto, così come bisogna non sottovalutare anche i più piccoli segnali. Serve informare i giovani e metterli in guardia per affrontare al meglio qualsiasi situazione di pericolo. E’ inoltre fondamentale sporgere le notifiche di denuncia tempestivamente per permettere agli operatori di polizia di intervenire nell’immediato.
Bisogna coinvolgere Dirigenti Scolastici Genitori e Organi di Polizia affinché vengano sventati sul nascere questi episodi denunciando i balordi responsabili agli Organi competenti.
P.S.: sono convinto che le volanti della Polizia,dei Carabinieri e dei Vigili Urbani, sosterranno davanti alle Scuole,sia all’entrata che all’uscita dei Ragazzi sotto il diretto controllo degli Insegnanti e dei Genitori.
P.S.: questi luridi balordi, vanno denunciati da subito e scoraggiati … in ogni modo.
Cordiali Saluti.
Non è dato sapere dove si è verificato il fatto ? E poi , scusate , bisogna allarmarsi.Come non farlo con tutto quello che accade in questo mondo impazzito ?
abbiamo volutamente omesso ulteriori dettagli per tutelare al massimo l’identità della malcapitata
Almeno ci è dato sapere la scuola, il quartiere, o è un segreto? Cioè sembra si voglia difendere i presunti rapitori…