Prendo atto dagli articoli di stampa dell’atto di revoca delle deleghe sindacali relative ai “Grandi Eventi” e agli “incubatori d’impresa” ex. Decreto sindacale n° 22/2017.
Atto molto prevedibile…..
E’ triste osservare con quanta scorrettezza politica vengano trattate questioni amministrative e relazioni personali/politiche importanti dagli attori protagonisti di questa amministrazione. Ancora una volta il sindaco Riccardi ha perso una buona occasione per contribuire alla crescita della nostra città!!
In questi due anni di governo, intenso è stato il mio impegno, spassionato e gratuito, per cercare di sviluppare questo territorio nell’ambito delle deleghe affidatemi, soprattutto numerosi gli sforzi per creare un incubatore d’imprese a Manfredonia. Noti sono i contatti da me creati tra il parco Scentifico e Tecnologico di Roma (Incubatore d’imprese di terza generazione) e il Comune di Manfredonia, al fine di un partenariato attivo per l’attuazione di sinergie tra i vari Enti e per lo sviluppo di nuove iniziative d’impresa nel territorio Sipontino. Purtroppo, già in questa prima fase, la redazione degli atti propedeutici ad un’intesa in forma rallentata e spesso posticipata ingiustificatamente, erano già preludio di un colpevole menefreghismo…
Peccato che il Primo Cittadino solo dopo breve tempo, si è lasciato “scappare” clamorosamente, una grossa opportunità per il Comune di aggiudicarsi un finanziamento europeo servito su di un piatto d’argento dal Parco Scentifico e Tecnologico di Roma , di ben 9 milioni di euro circa, per un progetto di bonifica dell’area ex Enichem, consistente nell’impiantare in loco un enorme quantità di alberi che avevano come funzione quella di assorbire tutte le sostanze tossiche della zona inquinata; questi alberi, successivamente sarebbero andati al taglio in una grossa segheria industriale da insediare nell’area ex Enichem per destinarli all’edilizia o al riciclaggio….
Questo processo avrebbe generato circa 80 nuovi posti di lavoro in città!
Purtroppo il tempo è trascorso e la data di scadenza del progetto è decorsa….inesorabilmente, ma il sindaco era troppo impegnato in altre questioni.
Passavano i mesi, continuavano le azioni di boicottaggio alle varie iniziative che venivano di volta in volta portate all’attenzione del “Grande Capo” del Comune di Manfredonia.
Ancor più eclatante è stata l’opportunità fornita al nostro Comune, sempre da parte del Parco Scentifico e Tecnologico di Roma ed in partenariato con una nota industria di prodotti caseari italiana, di impiantare un’azienda di riutilizzo del siero che, per essere smaltito, richiede il pagamento di ingenti somme. Sempre aggredendo finanziamenti europei, sarebbe stato possibile insediare un complesso aziendale capace di sfruttare e riutilizzare il siero fornito gratuitamente da questa azienda partner per destinarlo al mercato dell’oggettistica.
Anche in questo caso il nostro Comune ha perso il fondo europeo e circa 50 nuovi posti di lavoro per Manfredonia!
In quel periodo non ricordo bene se il Sindaco fosse alle prese con l’organizzazione del Carnevale Dauno….oppure, affaccendato in qualche altra bega burocratica che aveva “alta priorità”!
Questi sono solo alcuni esempi, ma ce ne sarebbero ancora tanti altri da raccontare – non da ultimo per esempio la CLAMOROSA notizia della perdita di un finanziamento per 1,5 milioni di euro per la messa in sicurezza dell’Istituto Nautico dovuta alla mancata presentazione della domanda nei termini previsti dal bando di gara regionale (Fattispecie a dir poco scandalosa e deprecabile) – che ritengo di riportare in questo comunicato stampa, perché è giusto informare i cittadini del basso e becero livello politico che oggi stiamo vivendo, a causa della colpevole inoperosità della nostra amministrazione e, in particolare, del nostro Sindaco.
La mia presenza, in rappresentanza del Movimento Est (Equità, sviluppo e trasparenza), in questa maggioranza, è sempre stata molto critica, proprio perché riteniamo che il mandato politico, prima ancora che “fedeltà” verso un gruppo dirigente, sia di servizio ai propri cittadini, che ci hanno eletti per governare e cercare di migliorare la qualità della vita sociale ed economica di questa città.
Comprendiamo però che, così come è scritto nelle motivazione del decreto di revoca delle deleghe..”il venir meno del rapporto fiduciario politico…e atti consequenziali”, per il sindaco è più importante blindarsi di una maggioranza di “yes men” per approvare un bilancio di esercizio disastroso e di preludio al probabile dissesto finanziario di una città, invece che pensare al bene del proprio popolo.
Non a caso i latini dicevano “Similes cum similibus congregantur”: i simili si accompagnano con i loro simili…e d’altronde è facile primeggiare quando attorno non ci sono “giganti”. Infatti le crepe politiche, concettuali, culturali e ideologiche di questa coalizione sono tante, come tante sono le diversità di vedute per lo sviluppo di questa città…che sommate ad una buona dose di ipocrisia, scorrettezza morale e politica di questo gruppo dirigente, ci induce inesorabilmente a prendere doverosamente le distanze da questa maggioranza, sempre più gestita a “conduzione familiare”.
Ad ogni modo il Movimento Est, ed il sottoscritto, continueranno con impegno e dedizione a servire con orgoglio i cittadini di Manfredonia, ispirandosi come sempre ai principi dell’Equità e della Trasparenza e, soprattutto, convinti che presto arriverà il giorno in cui…si potrà vivere…in una “Manfredonia Migliore”.
Il consigliere comunale del Comune di Manfredonia
Avv. Michele La Torre
bravo la torre,neanche l’opposizione si permette di opporsi al RE…
Complimenti all’Avv.La Torre. Finalmente uno che ha avuto il coraggio di dire quello che la maggioranza dei manfredoniani pensa, ma che non ha il coraggio (…..per paura ?) di dire. Ed ora un consiglio all’avvocato La Torre: attento alle inevitabili ritorsioni. Si cauteli e non abbia paura. I Manfredoniani onesti la sosterranno.
Quanti “orrori” di ortografia e sintassi!
censurato
Be’,se le cose affermate dall’Avv.La Torre corrispondono al vero,non ci resta che piangere,e senza soldi ne’ posti di lavoro all’attivo…Che Dio illumini tutti!
Fiat!vincenzo dott.D’Onofrio.
continuiamo a stupirci …..ma sono sicuro che avrà la baldanza e la faccia tosta di chiedere il voto per montecitorio…