Con delibera, il Consiglio comunale ha riconosciuto la “legittimità del Debito fuori Bilancio per il pagamento delle somme determinate nella sentenza esecutiva di condanna” del Tribunale di Foggia, sezione Lavoro, in seguito ad un ricorso depositato in data 03.03.2009 dal sig. R.V.T., dipendente in quiescenza del Comune sipontino.
Lo stesso aveva infatti chiesto al Tribunale competente “l’accertamento del mobbing perpetrato dalla parte datoriale (Dirigente comunale,ndr) nei suoi confronti e la condanna al risarcimento dei danni subiti, quantificati in complessivi € 130.654,40, oltre interessi, rivalutazione e spese legali“.
“Con sentenza n. 4850/2016 il Tribunale di Foggia ha accolto la domanda, condannando il Comune di Manfredonia al pagamento della somma di € 96.749,00 oltre interessi legali da calcolare, anno per anno, sulla somma previamente devalutata alla data del 18.04.2005 e quindi anno per anno rivalutata sino alla data di passaggio in giudicato della sentenza, oltre interessi legali da quest’ultima data al soddisfo sulla somma come indicata”. Inoltre “condannava, altresì, al pagamento delle spese di lite, con distrazione dell’avv. Stefano Pio Foglia, dichiaratosi antistatario, liquidate complessivamente in € 12.800,00 oltre IVA , CAP e spese generali. La sentenza veniva notificata con la formula esecutiva in data 14.09.2016”.
Approvando la legittimità del Debito fuori Bilancio indicato, il Consiglio ha precisato “l’opportunità di ottenere forme di garanzia per l’Ente al fine di rientrare in possesso delle somme in caso di esiti differenti nei successivi gradi di giudizio”.
Graziano Sciannandrone