Finisce 6-1 per il Manfredonia l’incontro odierno contro il Futsal Canosa giocato al PalaScaloria. Partita che ha offerto pochi spunti tecnico-tattici per via della rosa a disposizione di Trallo, con i Canusini giunti a Manfredonia con l’intera formazione Under 21 e priva di tutti gli stranieri che avevano proiettato gli ospiti al sesto posto in campionato.
Una partita che è stata poco più di un allenamento per il Manfredonia, con un divario tecnico evidente, ma i ragazzi del Futsal Canosa hanno saputo onorare la maglia mostrando buona organizzazione di gioco e tanta volontà senza mollare un centimetro fino al triplice fischio finale, dimostrando anche come l’ultima posizione ottenuta dagli ospiti nel Girone R del Campionato Under 21 sia un risultato del tutto immeritato.
Regge per dieci minuti il fortino degli ospiti, con il Manfredonia che fatica a carburare e cerca di risparmiare quante più energie possibile in vista della difficilissima partita di Sabato prossimo a Giovinazzo.
A sbloccarla è Fortuna che chiude un bel dai e vai con Benitez prima di battere a rete con un destro potente, poi allarga il divario la doppietta di Puertas con un destro dalla distanza e con un tocco di prima intenzione sugli sviluppi di calcio d’angolo per il 3-0 che chiude la prima frazione di gara.
Nella ripresa il Manfredonia mette subito al riparo il risultato da qualsiasi sorpresa con la doppietta personale di Fortuna, prima della marcatura del 5-0 del capitano Spano.
Nell’ultimo minuto di gioco il Futsal Canosa realizza la meritatissima rete della bandiera con un tiro libero battuto con precisione da Catano, prima che La Torrefissi il risultato sul 6-1 a pochi secondi dalla fine con gli ospiti schierati con il portiere di movimento.
A fine partita applausi del pubblico per entrambe le compagini: al Manfredonia per i tre punti, al Futsal Canosa per la grinta e la buona volontà mostrata nell’arco della partita.
Inevitabile porgere l’orecchio alla radiolina per ascoltare i risultati provenienti dagli altri campi: l’Isernia dilaga sul campo del Futsal Ruvo e condanna i Baresi alla retrocessione, mentre la Chaminade strappa nel finale una vittoria importantissima per 3-4 sul campo dello Shaolin Soccer.
Situazione che dunque vede Manfredonia e Chaminade in classifica appaiate a quota 24 ad occupare l’ultimo posto che vale la retrocessione diretta e quello che vale i playout.
A quota 26 Azzurri Conversano e Olympique Ostuni, che ritornano invischiate nella lotta alla retrocessione dopo i passi falsi odierni: in particolare occhio ai Brindisini che sono attesi dalla difficile sfida interna contro un Atletico Cassano alla ricerca di punti playoff prima della chiusura con lo scontro diretto proprio contro il Manfredonia, mentre il Conversano ha dalla sua un calendario più abbordabile dovendo affrontare Shaolin Soccer e CUS Molise.
Prossima settimana che vedrà altri incroci delicati, con il derby di Campobasso tra Chaminade e CUS Molise, con questi ultimi che potrebbero rientrare nella mischia salvezza in caso di risultato negativo nonostante i 27 punti in classifica.
Gli stessi punti che ha il Futsal Capurso che però avrà dalla sua la sfida esterna contro i ragazzi del Futsal Canosa e che dunque può ritenersi virtualmente salvo in prospettiva a 30 punti.
Il Manfredonia dal canto suo dovrà preparare al meglio la sfida contro il Giovinazzo, con Bruno oggi assente in via precauzionale per un problema ad una caviglia e con altri giocatori apparsi non al meglio fisicamente.
Manfredonia – Futsal Canosa 6-1 (3-0 P.T.)
MANFREDONIA: Murcia, Falcone, Delle Donne, Caracciolo, Ciullo, Spano (K), Fortuna, La Torre, Almenara, Puertas, Benitez, Tatulli. All. Grassi.
FUTSAL CANOSA: Sciannamea, Bilanzuoli (K), Morra, D’Azzeo, Masotina, Bucci, Patruno, Subrizio, Forte, Colasuono, Catano. All. Trallo.
SEQUENZA RETI: 10’35” Fortuna (M), 14’55” Puertas (M), 16’45” Puertas (M), 21’31” Fortuna (M), 28’05” Spano (M), 38’25” T.L. Catano, 39’49” La Torre (M).
AMMONITI: Falcone (M), Colasuono (FC).
ARBITRI: Sig. Emilio Romano di Nola, Sig. Rosario Angelo Faiella di Castellammare di Stabia, cronometrista il Sig. Luca Caracozzi di Foggia.