Lino Losciale, un periodo di storia fotografica ieri sera ci ha lasciati, come suo padre Luigi, era 
presente a tutte le manifestazioni cittadine e se qualche volta non riuscivamo a fotografare un momento a noi caro, bastava chiedere a lui e di sicuro lo scatto che a noi mancava lo avremmo ritrovato tra i suoi. Grazie Lino, per l’apprezzamento sincero nei confronti delle mie aerofotografie e anche per le solenni lezioni di biliardo che hai saputo darmi.
Bruno Mondelli
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Artista, figlio d’arte, galantuomo: sono stato onorato per l’amicizia che Lino, ma ancor prima suo padre Gino ed il fratello Matteo,hanno accordato alla mia persona! Mi dispiace: sono vicino alla famiglia!
Lino (insieme ai suoi fratelli Matteo, Mario e Claudio) ha continuato degnamente l’arte paterna. Aveva una sua sobria eleganza (nei modi e nell’arte fotografica). Persona affabile ed alquanto autoironica. Su di una parete del suo studio-negozio di Via Arcivescovado, difatti, per lungo tempo ha campeggiato una sua caricatura (di cui ignoro l’autore) eseguita con matita grassa. Disegno satirico in cui era rappresentato (a figura intera di profilo) alle prese con una antica macchina fotografica. Ebbene, è con questa immagine che voglio continuare a ricordarlo. Immagine lieve al contrario della nostra vita su questa terra.
Caro Lino, la tua scomparsa è stata inaspettata e veloce (troppo veloce) proprio come tanti tuoi magistrali scatti fotografici. Ora sei “luce nel Signore”. La stessa “luce” che per anni hai cercato di catturare attraverso i tuoi numerosi e pregevoli reportage. Luce brillante come il tuo ricordo nelle tante persone che ti hanno amato e continueranno ad amarti…
Ciao Lino!
Francesco Granatiero