E’ l’ultima fatica letteraria dell’inossidabile Giorgio Nebbia che a 91 anni continua a regalarci consigli in difesa dell’ambiente. Distribuito sul territorio nazionale da “Messaggerie”, edito da“Andrea Pacilli”, il volume del formato 15×21, consta di 134 pp, Costo € 9,90.
Il libro raccoglie i testi delle tre “lezioni” svolte dall’autore quando gli è stata assegnata la laurea honoris causa dalle Università del Molise, di Bari e di Foggia. Egli spiega i motivi che provocano i danni ambientali derivanti proprio da come le merci sono fabbricate e come i residui e i rifiuti, vengono smaltiti nell’ambiente, producendo inquinamenti e, di conseguenza, danni per la salute. “La difesa dell’ambiente, spiega l’autore – è un problema principalmente economico, di soldi.
Non a caso eco-logia e eco-nomia hanno la stessa radice: “ecos”, l’ambiente in cui abitiamo, intorno a noi. La prima racconta come l’ambiente è fatto di esseri che vivono in un mondo costituito di acqua, suolo, aria; la seconda, l’economia, consiglia (o dovrebbe consigliare) come amministrare l’ambiente per soddisfare i bisogni umani, i loro affari, arrecando meno danno alle persone e alla natura. Per fare questo è necessario bonificare le zone inquinate, curare le malattie, creare i processi di filtrazione e di depurazione dei rifiuti, operazioni che producono dei costi sia ai singoli cittadini che alla collettività.
Da qui la stretta relazione tra ecologia ed economia. Per non parlare dell’effetto serra in crescita esponenziale dovuta all’uso indiscriminato di combustibili fossili, necessari per i trasporti, per le produzioni industriali, per i concimi e la plastica, per i metalli, eccetera, provoca l’immissione nell’atmosfera di anidride carbonica e altri gas. La modificazione chimica dell’atmosfera a sua volta provoca un lento continuo irreversibile riscaldamento del pianeta, responsabile di siccità, alluvioni, frane, distruzione di case e di raccolti e quindi costi per i singoli danneggiati e per interi paesi.
Questi, dunque, gli scottanti argomenti salienti che l’autore affronta nel suo lavoro. Il grande economista Alfred Marshall ha scritto che l’obiettivo degli studi economici, “la Mecca dell’economista”, è una economia biologica, capace di conciliare la produzione di cose utili con il rispetto delle leggi naturali da cui dipende una vita umana sana e decente”.
Giorgio Nebbia, professore emerito dell’Università di Bari, ha insegnato per molti anni Merceologia, Egli ha svolto attività di ricerca nell’ambito della merceologia, con particolare riferimento all’analisi del ciclo delle merci. Si è poi occupato di risorse naturali, studiando l’energia solare, la dissalazione delle acque e il problema dell’acqua, temi sui quali ha pubblicato numerosi contributi scientifici ed al quale si aggiunge il presente che, siamo certi, riscuoterà altrettanto successo.
Matteo di Sabato