Quattro spettacoli, quattro grandi successi di pubblico per la nuova commedia in dialetto di Assunta Radogna e la sua compagnia “Si riprende a volare”. Una commedia scritta e diretta dalla stessa Radogna che ha voluto darle come titolo un noto proverbio popolare: “A chi non tone figghje nen dumannanne fuche e cunsiglje”. Un detto molto eloquente che spiega come chi non abbia figli non possa comprendere a fondo la difficoltà di doverli crescere… e non solo.
La trama della commedia, infatti, narra di una famiglia di oggi con due figli, Nunzia e Antonio, interpretati da Carmen Sovereto e Roby Castriotta, che, sposato uno e trasferitasi per lavoro l’altra, nonostante l’appoggio continuo dei genitori, si ritrovano a dover tornare a vivere nella casa paterna. Le loro vite non sono andate proprio come loro si aspettavano, Antonio si è separato dalla moglie e Nunzia ha fallito in ogni impresa in cui si è cimentata, dunque l’unica soluzione rimane quella di ritornare al nido.
I genitori, Giovanni e Maria, (Gianni Fatone e Anna Vairo), inizialmente non sono contenti della situazione, visto che già ospitano Raffaele (Luigi Balzamo) il fratello di lei , scapolo e abba
stanza approfittatore, e, come se non bastasse, l’aiuto meccanico di Giovanni, Giuseppe (Domenico De Palma), ne combina una ogni giorno. Alla fine, però, la scoperta dell’esistenza di una nipotina e di un nipotino in arrivo, e della disponibilità dello zio ad aiutare i nipoti cambia tutta la situazione volgendo tutto a lieto fine.
Una commedia che con ironia ha affrontato una situazione nella quale, purtroppo, molte famiglie si potranno rispecchiare. Una storia tragicomica che ha fatto divertire il numeroso pubblico intervenuto nelle quattro serate che non si è risparmiato gli applausi e gli apprezzamenti, a voce e sui social.
Bravissimi gli attori, curatissima la scenografia e, inutile sottolinearlo, la regia di Assunta Radogna che con grande impegno e passione affronta sempre nuove sfide.
Mariantonietta Di Sabato
