Il data 15 febbraio 2017, il Consigliere Comunale di Manfredonia Nuova, a norma dell’art. 25 del Regolamento del Consiglio Comunale, ha consegnato al protocollo comunale, indirizzata al Sindaco di Manfredonia, Angelo Riccardi, una interrogazione a risposta scritta, circa il paventato rischio che gran parte del Golfo di Manfredonia venga invaso da 85 pale eoliche per complessivi 77 Km. quadrati, che praticamente toglierebbero alla nostra pesca, soprattutto alla piccola pesca, ogni possibilità di lavoro e di sviluppo, cancellando, in un sol colpo, alcune centinaia di posti di lavoro ed eliminando, di fatto, dal nostro territorio un’attività economica che ha rappresentato nei secoli la nostra ricchezza e la stessa storia di Manfredonia.
“INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Il sottoscritto Italo Magno, consigliere comunale di Manfredonia Nuova, interroga il Sig. Sindaco.
PREMESSO CHE:
– Nel portale del ministero dell’Ambiente sono elencati i dettagli tecnici per un “«Progetto: Parco eolico Marino Gargano Sud. Descrizione: Realizzazione di un parco eolico costituito da 85 aerogeneratori aventi ciascuno una potenza di 4 MW, per una potenza complessiva di 340 MWe. Le opere connesse all’attuazione del progetto sono: sottostazione di trasformazione offshore, cavi di trasmissione offshore, fossa di giunzione offshore-onshore, cavi di trasmissione onshore e sottostazione onshore. Proponente: WPD Parco Eolico Marino Gargano Sud S.r.l.».
– Il progettato Parco andrebbe a coprire un’area marina di ben 77,15 chilometri quadrati, con rotori cadauno di 130 metri e che le torri eoliche (con turbina Siemens SWT-3.6-120) avranno un’altezza di 90 metri sul livello del mare ed una quindicina di metri sott’acqua e metterebbe a rischio la prateria di Posidonia, la roccia corallina e la fauna marina, giacché gli squarci sui fondali non risparmieranno nulla e nessuna creatura vivente, danneggiando definitivamente una buona parte del nostro mare e la possibilità di ogni attività lavorativa che tragga sostentamento dal mare, sia quelle della pesca che del turismo;
– La vasta area interessata, per la quale il proponente ha chiesto anche il rilascio della concessione demaniale, si trova a circa 10,5 chilometri dalla costa che va da Mattinata fino a Manfredonia; si estende per una fascia di lunghezza compresa tra 13 e 14,7 chilometri e si sviluppa al largo per 6 chilometri, coprendo un perimetro di 40,23 chilometri;
CONSIDERATO CHE:
– La Regione Puglia, nella seduta del 06.11.2012, nell’ambito del procedimento ministeriale della V.I.A., in conformità a quanto disposto dal Comitato Regionale per la V.I.A., ha espresso giudizio negativo di valutazione di impatto ambientale e di valutazione di incidenza ambientale per il progetto;
CHIEDE
– Se sia vero che il Comune di Manfredonia, in difformità con quanto espresso dalla Regione Puglia, abbia espresso parere favorevole al progetto e, nel caso la risposta della S.V. fosse affermativa, se intenda, a tutela degli interessi fondamentali della nostra popolazione, revocare tale decisione ed attivarsi per evitare a questa comunità ulteriori sofferenze, oltre a quelle già arrecate in tutti questi anni.
Manfredonia, 15.02.2017
Prof. Italo Magno
A norma del Regolamento del Consiglio Comunale, il Sindaco del nostro Comune, Angelo Riccardi, avrebbe dovuto dare risposta scritta allo scrivente entro quindici giorni. Non avendo avuto, a tutt’oggi, alcuna risposta e, vista l’importanza dell’argomento, che richiede non soltanto chiarimenti da parte dell’amministrazione comunale, ma anche la necessità che la stessa si attivi per sventare questo nuovo atto scellerato ai danni della città, mi rivolgo doverosamente alla popolazione di Manfredonia, perché sappia cosa si vorrebbe preparare per noi.
