Passano i decenni, si evolvono i media, eppure la figura del giornalista sportivo continua a giocare un ruolo fondamentale, e ad essere sempre un obiettivo fisso nella mente dei giovani appassionati di sport e di scrittura. Da questo punto di vista, infatti, le possibilità di lavorare in questo campo sono talmente vaste da includere oramai anche Internet: nonostante la crisi dell’editoria cartacea, oggi un giornalista sportivo può contare su una serie di sbocchi davvero vasta, dall’editoria online fino ad arrivare ad altre forme comunicative di nuova generazione, come ad esempio i social network.
Come diventare giornalista sportivo?
Il percorso per diventare giornalisti sportivi non è agevole e semplice, ma questo è assolutamente normale, considerando che per accedere a questa professione servono impegno e grandi conoscenze. In questo senso, una laurea potrebbe non bastare: noi consigliamo di dotare il vostro curriculum di un titolo più specifico, come ad esempio un master. Nel nostro territorio l’università Unicusano ad esempio propone un innovativo master in giornalismo per chi risiede a Bari: In questo modo potrete vantare una conoscenza a tutto tondo del mondo giornalistico, della sua etica e del suo funzionamento e al tempo stesso avere l’opportunità di inserirvi in una redazione attraverso lo stage, così da accorciare i tempi per l’ottenimento del vostro tesserino da professionisti o da pubblicisti.
Il passo successivo: l’iscrizione all’albo professionale
Diventare giornalisti sportivi significa anche iscriversi all’albo dei giornalisti, che si tratti di quello dei pubblicisti o dei professionisti. Come fare? Dovrete innanzitutto poter contare su almeno 80 articoli scritti e pubblicati presso una testata registrata all’Ordine, negli ultimi 24 mesi: superato questo scoglio, potrete innanzitutto richiedere l’esame della vostra pratica e la successiva iscrizione all’albo dei giornalisti pubblicisti, ovvero di coloro che non svolgono questa professione in via esclusiva. Per quanto concerne il tesserino da professionista, invece, dovrete necessariamente attraversare un periodo di 18 mesi di praticantato, e successivamente sostenere l’esame di ammissione all’albo.
New Journalism: il futuro del giornalismo sportivo
Il giornalismo sportivo sta attraversando un profondo cambiamento, ovviamente legato all’evoluzione della nostra società da un punto di vista tecnologico e comunicativo. Questo significa che cambiano non solo i media tramite i quali il giornalista sportivo può trovare lavoro, ma anche fattori quali il reperimento delle fonti, oppure le discussioni legate all’etica professionale. In questo senso, è il web a rappresentare una valvola di sfogo notevole per il giornalista sportivo: basti pensare alla possibilità di lavorare sui quotidiani online, oppure presso le tante web tv che invadono la rete, e che catturano ogni giorno migliaia di spettatori. Nonostante questo, però, oggi stiamo assistendo anche ad un ritorno in auge della radio: uno strumento che ha visto passare stelle come Sandro Ciotti, e che oggi sta tornando ad essere particolarmente amato dai chi segue gli sport. Infine, come non citare i social network? Non solo mezzo di espressione, ma anche uno strumento formidabile per tenere un contatto diretto con le fonti.