E’ successo un paio di notti fa, qualcuno nottetempo si è introdotto nell’area dell’Abbazia di San Leonardo e ha sottratto il gruppo elettrogeno che si trovava nei pressi della piccola costruzione accanto all’Ospitaletto, dimora della comunità dei Ricostruttori nella preghiera. Tutto è stato fatto in assoluto silenzio poiché nessuno si è accorto di nulla, scoprendo il furto solo al mattino. La macchina di cui parliamo è anche piuttosto voluminosa, un parallelepipedo di m 2.5x2x1, dunque per rubarla sono entrati dal lato ovest con un camion con un auto gru e si sono affiancati al muro a secco. Hanno tagliato i cavi e quindi sollevato il gruppo, durante questa operazione hanno anche spaccato un albero di fico.
Questa macchina, del valore di ben € 32.000, era fondamentale per attivare gli aspetti che riguardano la sicurezza del museo per il quale tra non molto riprenderanno i lavori. Innanzitutto assicurava la fornitura di acqua in pressione per l’impianto antincendio, forniva energia per l’impianto di allarme e la video sorveglianza, oltre ad alimentare l’ascensore e l’impianto idrico che è necessario siano funzionanti anche in caso di blackout elettrico.
Un danno non da poco adesso che erano finalmente giunti i finanziamenti per la sistemazione e l’apertura del museo, poiché senza questa macchina il museo a norma di legge non si può aprire.
Mariantonietta Di Sabato
Immagini e informazioni gentilmente fornite dall’Arch. Antonello D’Ardes
Foto in copertina di Bruno Mondelli
L’ha preso in prestito Gabry Ponte !!!
Che Dio li maledica
La solita storia “alla manfredoniana”