“Ogni volta che vengo a Foggia verfico le grandi potenzialità di questo territorio e il tanto lavoro da fare.
Così l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale, Loredana Capone, alla presentazione della prima fase dei lavori di valorizzazione della sezione espositiva e didattica del Museo del Territorio di Foggia prevista nell’ambito del progetto ”Al Museo in tutti i Sensi”, promosso e curato dall’associazione di promozione sociale Mira e beneficiario del finanziamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, dal titolo “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”. Il progetto punta a incrementare e arricchire la sala espositiva museale attraverso la digitalizzazione degli originari contenuti museali, riorganizzati e offerti alla fruizione di bambini e ragazzi con l’ausilio di strumenti multimediali e l’installazione di nuove vetrine espositive.
“È un intervento corale – ha proseguito – quello realizzato sul Museo del territorio con l’obiettivo di creare un nuovo centro culturale dove bambini e ragazzi possano imparare divertendosi. D’altra parte che senso ha continuare ad avere immobili poco utilizzati, abbandonati, reperti non fruiti? Ci scontriamo ogni giorno con le tentazioni di molti a non fare nulla, a lasciare queste meraviglie in fondo al cassetto segreto della Puglia. Oggi solo una minima parte del patrimonio si conosce, una minima parte è fruita, una minima parte è promossa ed è capace di incidere sul territorio, in termini economici, di sviluppo, di occupazione. In questo senso il museo rappresenta un’occasione straordinaria per fare conciliare i cittadini con la loro storia, la loro identità. Per farlo ci vuole molta buona volontà. La Puglia può giocare un ruolo fondamentale in questa sfida, culturale e sociale, per farlo, però, deve imparare e attrezzarsi per valorizzare, promuovere, comunicare il patrimonio attraverso nuovi linguaggi, più vicini alle nuove generazioni. Negli anni 70 e 90 il museo era un’altra cosa, oggi la missione è ben altra ed è bello vedere come questo progetto indaghi questa nuova vita del Museo ‘in tutti i sensi’, per parlare da vicino ai giovani, prenderli per mano e accompagnarli in questo viaggio straordinario che è l’origine da cui proveniamo. L’associazione Mira si è fatta motore di un processo aggregativo con l’obiettivo di dare un futuro adeguato alle esigenze formative di una società che cambia e che può trovare proprio in una fruizione intelligente del patrimonio museale risposte alle domande di sapere, di conoscenza e di senso che la contemporaneità ci lancia”.
“La Regione – ha concluso l’assessore – vuole puntare sulla cultura, sul turismo, e vuole puntare sui giovani, che sono il futuro della Puglia e dell’Italia. La cultura crea sviluppo, e crea lavoro. Di certo anche Foggia può svolgere un ruolo strategico nella costruzione del sistema museale e bibliotecario regionale scaturito dalla riforma delle Province. In questa prospettiva la Regione sta facendo la sua parte destinando, già per il 2016, oltre 600 mila euro per garantire continuità nella gestione dei servizi museali e bibliotecari. Ora è necessario firmare la convenzione senza la quale il percorso si interromperà. Ma è indispensabile che ognuno faccia il suo”.
Il progetto “Al Museo in tutti i Sensi”, realizzato in partnership con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, dà nuovo slancio al Museo rafforzando la mission dei contenitori culturali quali sedi di eventi espositivi organizzati.