Ultimamente il tema delle bufale (o fake news, ovvero notizie false) è al centro del dibattito mediatico. Sono troppi, ormai, gli utenti di internet che si lasciano abbindolare dalle notizie false generando confusione (e odio, spesso e purtroppo) sul web. Alcuni giovani di varie regioni, tra cui un nostro concittadino, hanno pensato di lanciare un social network per ovviare al problema.
Il progetto Mindebug nasce dalla collaborazione tra Close-up Engineering (con altrettanta genesi manfredoniana è un network di siti dedicati al mondo dell’ingegneria, della tecnologia e delle scienze) ed iSuicidio, network di pagine Facebook punto d’incontro tra universitari, didattica e umorismo. Close-up Engineering vanta attualmente oltre 150.000 visualizzazioni mensili di pagine, con più di 100.000 visitatori unici mensili.
Mindebug (dall’inglese “rimuovere i problemi”, http://mindebug.com/), dal suo, ha una mission semplice, ma potenzialmente efficace: è una rete composta da studenti, docenti e professionisti che condividono notizie, articoli accademici e proprietà intellettuale per tentare di arginare il fenomeno delle bufale. Nato circa 1 anno fa conta già 3.000 iscritti attivi e proprio per questa rapida crescita i suoi fondatori hanno lanciato una colletta di crowdfunding che terminerà il 31/03/2017. Scopo della colletta è garantire il pagamento dei costi fissi del progetto (attualmente a carico dei fondatori), creare un’app gratuita della piattaforma e sviluppare migliorie per il progetto stesso.
Si allunga la lista delle buone idee che partono dalla nostra terra, segno che i giovani non mollano! Date un occhio al sito e, se potete supportare dei concittadini, potete farlo al link: http://splitit.it/mindebug.
Antonio Raffaele La Forgia