Il Comune di Manfredonia, in quest’ultimi anni, ha effettuato un restyling della città al fine di migliorarne l’aspetto, anche se occorrerebbe ripristinare alcune aree verdi e i parchi giochi, molto degradati, a cui si dovrebbe riservare un’attenzione particolare. Grazie agli interventi di maquillage sono ritornati agli antichi splendori i beni artistici e culturali, tra i principali ricordiamo: la Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, gli Ipogei Capparelli, l’Abbazia di San Leonardo in Lama Volara, il museo diocesano e la “Fabbrica dell’ex convento di San Francesco”. Per usufruire al meglio di questi “attrattori culturali” e incentivare il turismo, occorrerebbe anche un potenziamento delle infrastrutture. Si pensi ai succitati siti archeologici privi di spartitraffico che consentirebbe un accesso e un’invitante sosta più sicura. Più volte l’attento lettore ha manifestato alla nostra redazione un interesse sulla riqualificazione delle vie di comunicazione, inviando foto che mostrano il loro stato di degrado per incuria o per inciviltà. In alcune uscite del giornale abbiamo posto lo sguardo su questo tema, segnalando l’emergenza agli organi preposti.
I trasporti e le vie di comunicazione, quindi, rappresentano una questione importante nell’agenda politica per ragioni di sicurezza e di tutela ambientale. Al fine di migliorare il flusso del traffico ed evitare congestionamenti nel centro urbano e nei pressi di scuole, ospedali e servizi pubblici, i Comuni approntano degli specifici piani che regolamentano il circuito dei semafori e delle rotatorie. Di recente è diventata una prassi consolidata quella di regolamentare gli incroci con apposite rotatorie, eliminando i semafori. Per quanto ciò possa essere più dispendioso però ha molti vantaggi: migliora la circolazione dei veicoli, riduce la velocità di percorrenza del tratto in prossimità della rotatoria e così diminuiscono i punti di collisione fra i veicoli, riduce la rumorosità e l’inquinamento, facilita l’inversione del senso di marcia e migliora l’aspetto architettonico dell’inserzione stradale. Le rotatorie consentono di ridurre i tempi medi di attesa dei veicoli rispetto ad una regolazione semaforica e quindi le code lungo le strade che afferiscono al nodo. Si pensi all’incrocio in cui il semaforo regolamenta il traffico per chi da Foggia (strada statale) arriva a Manfredonia per accedere ai lidi di Siponto si immette verso destra. Le attese a quel semaforo sono interminabili e si creano lunghe code soprattutto nel periodo estivo. Quindi sarebbe opportuno, per ragioni di sicurezza, togliere il semaforo e realizzare un’apposita rotatoria che imporrebbe ai veicoli (provenienti da Foggia) una notevole decelerazione rispetto alla loro velocità di marcia. Ciò consente una maggiore sicurezza in virtù del rallentamento e diminuirebbero notevolmente eventuali incidenti stradali. Un altro vantaggio è quello ambientale: minori frenate, minor tempo di veicoli fermi a motore accesso, ecc., riducendo le emissioni inquinanti degli idrocarburi emessi dai veicoli ed il rumore prodotto. Invitiamo l’amministrazione comunale a riflettere sul quesito: meglio le rotatorie o i semafori per riformulare un miglior piano urbano più eco-sostenibile?
Grazia Amoruso
Le rotatorie sono barriere architettoniche osteggiate da persone con disabilità, nelle città moderne si utilizzano i sistemi ITS, parte fondamentale delle Smart city, in questi sistemi i veicoli sono connessi con i semafori che comunque dispongono di vari sistemi di rivelazione dei volumi, non solo sono in grado di produrre percorsi preferenziali per mezzi di soccorso (safety go) e prioritario per mezzi pubblici, è con direttiva europea 2010/40 che stabilisce che vanno incrementati i sistemi ITS, 23 congressi internazionali li indicano come unica soluzione per risolvere i problemi di traffico, ad Amsterdam sono già circolanti mezzi pubblici con guida autonoma.
Mi è capitato proprio oggi, dopo mezzogiorno. Scendevo dalla zona Eurospin ed ero a metà della rotatoria in foto e una macchina proveniente da Foggia, da destra quindi, mi stava tagliando la strada a tutta velocità costringendomi ad una brusca frenata. L’anziano alla guida, al mio strombazzare col clacson, mi ha risposto a gesti come per dire: Ma che vuoi?.
Prima di tutto educare i guidatori!!!!
Carneval, carneval, carneval……repetita iuvant, come dice un mio amico: i/le Manfredoniani/e non sanno guidare i carrelli al supermercato devono guidare le automobili! Comunicare loro che nelle rotatorie alla francese, chi ha già impegnato l’incrocio HA DIRITTO DI PRECEDENZA. Se fosse rispettato questo obbligo, sono più fluide e sopratutto non consumano corrente. Carneval, carneval, carneval……
Pienamente d’accordo con la tesi dell’articolo. Ma i nostri amminstratori?
In molti casi le rotatorie servono davvero tanto, certo dove non si possono installare per motivi di spazio o per altre motivazioni capisco che non è possibile. A Manfredonia ci sono molti incroci dove l’attraversamento pedonale è davvero complicato, penso al tratto dello svincolo Piazza Marconi- Case Marinare, dove per i pedoni, vista l’inciviltà di alcuni automobilisti, diventa complicato attraversare.
Occorrerebbe anche migliorare lo stato di molte strade sia a Manfredonia che fuori Manfredonia —
Io sono per le rotatorie, infatti le stesse offrono maggiore garanzia ed efficienza del flusso veiocolare.
Quello che mi preoccupa, purtroppo, e lo riscontrato di personale al secondo piano di zona, che vi sono automobilisti che non conoscono le regole di attraversamento delle stesse. Vallo a far capire a qualche sedicente automobilista, anche anziano, che la destra non si pretende quando già la stessa è già occupata dall’altro mezzo che è già in rotatoria. Gli incidenti si limitano in quanto molti consci di questi ignoranti “in circolazione” vedendolo sopraggiungere in velocità…. gli danno la precedenza anche se non ne hanno diritto e più di tutto per evitare l’impatto/incidente. Se le telecamere servissero anche per rilevare queste infrazioni…. le casse comunali sarebbero maggiormente piene….