Dichiarazione di Lia Azzarone e Tommaso Pasqua, componenti della Direzione provinciale del Partito Democratico foggiano
Il Parco nazionale del Gargano è un patrimonio ambientale universale ed una risorsa territoriale preziosissima.
Le preoccupazioni espresse dai circoli del Partito Democratico del promontorio sulla sua gestione presente e futura, unite alle critiche delle organizzazioni ambientalistiche e civiche hanno fatto emergere una trasversale e radicale esigenza di rinnovamento.
Obiettivo difficilmente raggiungibile da autocandidature alla Presidenza del Parco, frutto di accordi verticistici che poco o nulla hanno a che fare con il movimento politico e civico attivato dal basso.
A nostro parere, la giusta sintesi può e deve essere affidata ai sindaci dei Comuni dell’area protetta, ai quali non difettano conoscenza e capacità di analisi.
Da loro, a partire da quanti sono iscritti al PD, ci attendiamo l’elaborazione di una ponderata valutazione sulla gestione passata e sugli obiettivi futuri dell’Ente Parco.
E, laddove sia necessaria l’indicazione di un’alternativa per la Presidenza, come da più parti richiesto, siamo certi che il Partito Democratico ed i sindaci del PD non avranno difficoltà ad individuare una personalità di alto profilo, dotato di competenza amministrativa e di comprovata conoscenza del Parco e delle sue problematiche, capace di ricostruire il necessario clima di proficua collaborazione tra istituzioni e comunità.
RicerchiamoLO/A fra i giovani laureati/e o dottorati in ricerca, in tema di agroforestale, marketing del territorio e/o turismo. Che siano giovani e preparati, SE E’ DI FUORI REGIONE MA MERIDIONALE E’ MEGLIO E SE E’ FEMMINA ANCOR DI PIU’.