I numeri della relazione sull’attività svolta nel 2016 sono in gran parte con il segno ‘più’ rispetto a quelli dell’anno prima.
L’avvio della raccolta differenziata in città ha portato maggiormente sotto la luce dei riflettori l’attività svolta quotidianamente dalla Polizia municipale di Manfredonia. “Stiamo fronteggiando, in materia ambientale, l’abbandono incontrollato di rifiuti di ogni genere con una lunga serie di controlli che hanno portato alle contestazioni di legge del caso”, commenta l’assessore alla Sicurezza della Città di Manfredonia, Giuseppe La Torre.
Un lavoro che diventa ingrato, quello degli uomini guidati dal capitano Tommaso Castrignano, visto che comporta una vera e propria attività d’indagine con l’apertura delle buste d’immondizia per cercare elementi identificativi del ‘proprietario incivile’ di turno. Un lavoro costante e metodico che sta sortendo effetti tanto nel breve, quanto nel lungo periodo.
Non c’è più tolleranza. Nello scorso fine settimana, per esempio, è stato colto con le mani nel sacco un signore che, pur di liberarsi del materiale di risulta edile che trasportava sul proprio mezzo, aveva pensato di ottenere l’impunità andando a scaricare tutto in un podere privato. Così non è stato, invece, grazie ai servizi di pattugliamento del territorio svolti dagli operatori di Polizia municipale, ed il tutto si è concluso con una salata sanzione comminata all’incauto furbetto di turno.
“La tutela del territorio – commenta il sindaco Angelo Riccardi – vede i nostri operatori sempre più impegnati e, accanto ai tradizionali controlli, si sono aggiunti interventi mirati”. Non è un caso, infatti, che in questo primo mese e mezzo del 2017 siano già stati elevati quasi 150 verbali per abbandono di rifiuti, mentre nel 2016 erano stati 102 (la prima ordinanza sindacale inerente ciò è del 15 aprile scorso).
E’ pur vero che, a volte, le richieste d’intervento che pervengono al centralino della Polizia municipale sono piuttosto singolari, basti pensare a coloro i quali chiamano per segnalare il gocciolio sul proprio balcone dei panni stesi ai piani superiori, ma il comando di largo Giosafatte Mondelli è, e resta, un importante riferimento per la cittadinanza, come testimoniano i 3692 interventi su chiamata (nel 2015 erano stati 2487).
“I quasi 15.000 accertamenti svolti dal nostro Nucleo stradale, nel 2016, denotano un’attenzione alta verso tutte le infrazioni pericolose per sé e per il prossimo: eccesso di velocità, guida in stato di ebbrezza, guida con il cellulare. Zelo che abbiamo messo in campo – rivela il capitano Castrignano – anche per tutelare le fasce più deboli (sosta su posti per invalidi, sui marciapiedi e sulle strisce pedonali), senza far venire meno la nostra presenza sulla viabilità principale e sugli assi di scorrimento”.
Altro settore d’intervento delicato è quello del controllo commerciale e sulle attività economiche, in sede fissa o ambulante. Sono stati effettuati, in materia di polizia amministrativa, sanità ed igiene degli alimenti nei pubblici esercizi (bar, pub e ristoranti, ecc.), 572 controlli ai mercatini, rionali e settimanale, 385 in esercizi pubblici e privati, 382 in attività commerciali. L’attività svolta nel 2016, per verificare il possesso delle necessarie autorizzazioni presso i mercati rionali e settimanali, ha prodotto un incasso di circa 75.000 euro. I verbali amministrativi per abbandono di rifiuti e/o prelievo d’acqua hanno portato alle casse comunali ulteriori 15.000 euro circa.
I numeri della relazione sull’attività svolta nel 2016 sono in gran parte con il segno ‘più’ rispetto a quelli, niente affatto negativi, che erano stati registrati già nel 2015. Qualche esempio, oltre a quelli già fatti: aumento del 300% delle patenti ritirate, del 25% per quanto concerne il ritrovamento di autoveicoli rubati e del 50% per i mezzi rimossi perché trovati in stato di abbandono, più 300% per il controllo dei cani padronali, aumentati del 50% anche i verbali per assenza del permesso a costruire e le notizie di reato in ambito edilizio, aumentati anche i portafogli e le patenti ritrovati e restituiti ai legittimi proprietari.
La Polizia municipale di Manfredonia può contare su 50 operatori, mentre coloro i quali meriterebbero di essere seguiti passo dopo passo, da quando escono di casa a quando rientrano, sono in numero esponenzialmente superiore. E’ il caso di aggiungere e sottolineare, inoltre, che la media dei giorni di malattia si è ridotta drasticamente, passando dagli 8,11 giorni del 2014 ai 3,40 del 2016. I nostri operatori di Polizia municipale godono, ora, di buona salute. E si vede!
“I risultati conseguiti l’anno scorso sono importanti ed esplicativi dell’impegno profuso, seppur sarebbe ancor più apprezzabile – aggiunge il sindaco Riccardi – se si diffondessero maggiormente il senso civico ed il rispetto delle regole”.
I numeri di cui sopra, quindi le azioni messe in campo, sono frutto di una laboriosità silenziosa ed efficace che, pur non rientrando tra i clamori della cronaca e assumendo, talvolta, caratteri scomodi, invisi e impopolari, è rivelatrice della presenza degli operatori al servizio della comunità, tra la gente e, soprattutto, per la gente.
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Matteo Fidanza
Ufficio Stampa – Città di Manfredonia