Parte da Manfredonia il tour di sei tappe del Gal Daunofantino per ascoltare e confrontarsi con imprenditori, operatori e cittadini e per consolidare in maniera fattiva la Strategia di Sviluppo Locale in vista del nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2014/2020.
L’appuntamento del primo incontro pubblico è oggi alle ore 18 presso l’Infopoint Turistico di Piazzetta Mercato – a cui seguiranno nei giorni seguenti gli incontri nei Comuni di Barletta, Margherita di Savoia, Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Zapponeta – e al quale interverranno Michele D’Errico, Presidente del Gal DaunOfantino e gli esperti componenti della Cabina di Regia a valere sulla “Misura 19”, per costruire insieme al territorio ed ai suoi rappresentanti una prospettiva di futuro concreta ed aderente alle vocazioni ed esigenze locali.
Il GAL DaunOfantino, infatti, in continuità con il percorso di ascolto, animazione e condivisione svolto da luglio 2016 per la definizione della Strategia e del Piano di azione locale da candidare alla precedente selezione, avvia una serie di incontri funzionali alla nuova candidatura della Strategia di Sviluppo Locale e relativo Piano di Azione Locale e che risponda pienamente al nuovo bando.
La finalità del nuovo Bando dell’Autorità di Gestione è la selezione delle proposte di Strategie di Sviluppo Locale (SSL) e dei Gruppi di Azione Locale (GAL) che potranno beneficiare della nuova programmazione comunitaria. Principale novità è l’eleggibilità del territorio del Comune di Barletta al fondo FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale).
Il territorio del GAL Daunofantino, coerentemente con quanto definito dalla Regione Puglia, beneficerà del plurifondo ossia nella strategia potrà prevedere la realizzazione di interventi a valere su diversi fondi SIE (Fondi strutturali e di investimento europei) in particolare il FEASR (Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale) e il FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca).
Gli obiettivi strategici operano nell’ambito dell’offerta turistica integrata e diversificata nel rispetto delle caratteristiche del territorio, della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio naturale, storico e culturale, della competitività dei sistemi economici presenti nel territorio (agroalimentare, ittico, artigianale, commercio).