A fine giornata, il mercato giornaliero di Manfredonia si presenta in questo stato. Spesso nel nostro paese le norme igienico sanitarie non vengono applicate allo stesso modo dai funzionari preposti, tra luoghi pubblici ed esercizi privati. Pensiamo solo a quanto sono disattese le norme sulla manutenzione igienico sanitaria degli spazi riservati a parco giochi per i bambini, in modo particolare lì dove c’è della sabbia, senza considerare il mancato rispetto sulla sicurezza. Nell’era della raccolta differenziata porta a porta, avviata quasi un anno fa a Manfredonia, è paradossale che il mercato giornaliero di via Santa Restituita di Manfredonia, oltre a quello settimanale di Via Scaloria, non si siano adeguati alla differenziazione dei rifiuti. Un costo per le casse comunali (per ripulire l’indifferenza dei commercianti) ed un costo per l’ambiente. Non sarebbe stato difficile, presumiamo forse sbagliando, imporre a tutti gli assegnatari di un posto nelle aree mercatali di far differenziare i propri rifiuti per evitare di rendere un luogo pubblico un porcile all’aria aperta. Fenomeno che diventa ancora più allarmante quando c’è il vento che sparpaglia i rifiuti leggeri nell’aria circostante. Ascoltato il Presidente dell’Ase Adriano Carbone, ci ha riferito che è in previsione, per la prossima settimana, un servizio di differenziata per i due mercati. “Spiegheremo ai commercianti come differenziare per evitare di trovare il macello che è sotto gli occhi di tutti, chiaramente sarà necessario il supporto dei Vigili Urbani”. Speriamo bene, non è mai troppo tardi.
Raffaele di Sabato
La pulizia della superficie?
Ci sono situazioni ben più gravi li nella terra di nessuno…
Qualcuno ha visto che i gabbiani si sono spostati dalla Costa al mercato? Perché? Perché i pescivendolo gettano i resti del pesce alle loro spalle ovvero nel parcheggio e lì i gabbiani vanno a mangiare! !
Mentre nelle fogne che sono tapparpte vivono topi enormi che se la spassano….
In tutto questo i vigili cosa ci vanno a fare? La passeggiata?
Siamo alle solite…l’abilità delle amministrazioni non sta semplicemente nel realizzare opere ma nel farle durare gestendole bene nel tempo.È una carenza evidente di questo paese:Patto d’area, porto industriale, porto turistic, mercato ittico, verde pubblico e..seguirà piscina pubblica, palazzetto dello sport ecc…E LA STORIA SI RIPETERÀ!
A proposito del mercato giornaliero, non so a quale scienziato è venuto in mente di fare una pavimentazione con materiale così viscido, sarà cemento plastificato? Comunque, quando il pavimento si bagna, sempre nei pressi delle bancarelle dei pescivendoli e dapertutto quando piove, si rischia di scivolare.
Invito il Sindaco a far accertare e provvedere quanto prima, prima che qualcuno possa rimanere stecchito.
Il pavimento di qualsiasi materiale è fatto, per carenza di vera pulizia, e’ diventato una vera porcheria. Già asciutto e’ pericoloso perché scivoloso, ma quando e’ bagnato diventa un attentato contro la gente che va a fare spesa. Occorre sanificare il mercatino ed obbligare i posteggianti a raccogliere i propri rifiuti dotandoli di buste con codice fiscale.
Ue’ ci vogliono sempre le critiche scritte per far aprire gli occhi e la mente…. Per poi vedere se si mettono in moto le gambe (girare) e le mani (verbali) per quanti non rispettino le minime norme di igiene e decenza civile… I recidivi oltre alle multe se i comportamenti non cambiano sospensione della licenza di vendita…. per quelli che l’hanno… Gli altri saranno tutelati dell’anarchia….