Il mister barese, Raimondo Catalano, dopo qualche esitazione alle prime giornate della sua stagione al Manfredonia, complicate anche da un calendario molto difficile, ha trovato il giusto assetto sia in casa che lontano dal Miramare. Ancora imbattuta nel 2017, la prima squadra sipontina ha prima battuto in casa il San Severo e dopo due preziosi pareggi ad Ercolano e Potenza, dove forse meritava di più del pari, ha strapazzato, con un perentorio 4 a 2, il Francavilla Sul Sinni, meglio piazzato dei sipontini in classifica, allenato da Ranko Lasic, una sorta di “bestia nera” per i sipontini. Positive note sono arrivate anche dal cambio di preparatore atletico: l’arrivo di Maurizio Nanula, ha dato ai calciatori in campo gli ultimi venti minuti della gara che prima i ragazzi affrontavano sempre in affanno. Buone nuove si sono viste anche dal punto di vista tattico: al Catalano difensivista, “lucchettaro”, che ha chiuso contro il San Severo con sei difensori, domenica si è contrapposto un mister audace, con il coraggio, sul 2 a 1, di togliere un centrocampista difensivo, Cicerelli, ed inserire un attaccante, Cristian La Forgia. Il match è cambiato in favore del Manfredonia che ha si è impossessato di tutte le zone del campo, segnando altre due reti che hanno chiuso la contesa. La distanza dai playoff, dieci punti, fanno mettere da parte ogni velleità: “Siamo più protesi a guardarci da chi ci insegue e dai playout, ad oggi a soli tre punti. Il campionato è lungo e pieno di insidie”, ha riferito mister Catalano.
Antonio Baldassarre
FORZA DONIA!!!! Che dicono i forbicioni?