La raccolta differenziata dei rifiuti è arrivata anche nel quartiere Monticchio di Manfredonia. L’ordinanza n. 55/2016 firmata dal sindaco Angelo Riccardi è infatti operativa da oggi, lunedì 16 gennaio, anche nelle zone 5 e 6 della città, ovvero nella fascia che va dalla “Zona Parchi”- Viale Miramare in longitudine e “Acqua di Cristo”- “Gelateria Tommasino” in latitudine.
“Manfredonia sta rispondendo bene a questa vera e propria rivoluzione”, ha evidenziato con soddisfazione il primo cittadino.
Con i circa 16.500 residenti del quartiere Monticchio ha preso dunque il via la fase più serrata che a breve interesserà l’intero territorio comunale. L’obiettivo della raccolta porta a porta è quello di ridurre il quantitativo globale dei rifiuti conferiti in discarica con conseguente riduzione dei costi di smaltimento ed al contempo con il recupero dei materiali riciclabili tutelando l’ambiente.
“Purtroppo – ha continuato il sindaco Riccardi – sono giunte diverse segnalazioni inerenti cittadini ‘furbetti’ che anziché conferire i rifiuti in maniera differenziata hanno gettato i sacchetti a terra”. Per evitare tali comportamenti scorretti, immediatamente sono scesi in campo gli agenti della Polizia Locale di Manfredonia con controlli che hanno portato ad elevare a Monticchio ben sei verbali con relativa sanzione già nelle prime ore di raccolta porta a porta.
I controlli e le verifiche proseguiranno a tappeto con vigili anche in borghese per assicurarsi che tutti effettuino in modo corretto raccolta e conferimento, differenziando i rifiuti nel rispetto del vigente regolamento, secondo tipologia e giorni ed orari prestabiliti.
mettete piu cestini o raccoglitori per gli escrementi dei cani
Che dire dei rifiuti buttati nel canalone tra Parco degli Aranci e Parco dei Cedri. A chi spetta raccoglierli e fare manutenzione del verde ?
Speriamo che facendo la differenziata porta a porta si possa almeno abbassare la tassa sui rifiuti altrimenti chi ci guadagna solo il comune?Io personalmente ho notato che negli ultimi quattro anni la tassa è quasi raddoppiata….ottenendo buoni risultati dovremmo avere anche un ritorno noi cittadini….chissà se sarà così
Mare aperto ma di cosa parli, moralismo da quattro soldi a manfredonia c’e’ tants gente civile ma anche sporcaccioni, forse hai i prosciutti sugli occhi e non hai mai notato saccheti ripostii fuori dai cassonetti che i i randagi aprono per cercare cibo (altra piaga di manfredonia i randagi) con inevitabile conseguenza di degrado e non e’ un atteggiamento casuale. Bene fanno i vigili di scoprie gli incivili e multarli come dovrebbero fare per proprietari dei cani che non raccolgonoa la m….da degli amati cani che hanno la sfortuna di avere dei padroni incivili.
Una soluzione appropriata considerando che ci sono cittadini incivili che solo con il “bastone” si possono educare.Questa storia di buste buttate per strada si verifica in diverse vie di Manfredonia.
Va benissimo tutto quello che si dice, ma oltre a togliere i cassonetti non sarebbe anche il caso di mettere cestini ad ogni angolo delle strade. In assenza di cestini chiunque dopo aver mangiato un pezzo di pizza per strada, una vaschetta di patatine, un panino, un gelato ecc., non trovando cestini viene invogliato a gettare per strada ciò che resta, non lo porta certamente a casa. Poi invitiamo i dipendenti ASE preposti, a svuotare almeno i pochi se non rari cestini esistenti. Al capolinea di via Gargano ci sono 2 cestini che non venivano svuotati da fine ottobre, ebbene la scorsa settimana su invito di un cittadino della zona è stato chiesto al netturbino di svuotare i cestini perché stracolmi e maleodoranti. Ebbene dopo mille rimostranze l’addetto si è limitato a svuotare solo uno e con un sacco di bestemmie.
Mi sembra esagerato, in maniera esponenziale, quanto scritto nell’articolo. Innanzitutto impegnare forze dell’ordine, in borghese, per controllare il comportamento civile delle persone, per poi sanzionarle; come cittadino, mi sento indignato ed offeso, vivere in un clima vessatorio ed sanzionatorio. D’accordo ad educare ed invogliare la comunità al rispetto delle regole, ma farlo in modo civile e sereno, si ottengono più risultati, non con l’imposizione o con la sanzione.
Anche perché, l’Amministrazione, dovrebbe usare lo stesso metro di misura, nei confronti dei dipendenti ASE che non fanno il proprio dovere. Sicuramente un comportamento sanzionatorio, innesca fuoco tra le parti che non giova al vivere dignitoso. Usiamo le Forze dell’Ordine per quelle che sono le proprie mansioni, non certo per controllare i sacchetti dei rifiuti.
Mettete i vigili in borghese anche in via salapia vicino al campo sportivo,nel terreno dei defeudis c’e’di tutto,specialmente buste di rifiuti.