Si è tenuto questa mattina a Bari l’incontro tra Claudio De Vincenti, Ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, Michele Emiliano e i componenti del gruppo di lavoro per l’attuazione del Patto per la Puglia. Da questo incontro si è stipulato che oltre 700 milioni dovranno essere utilizzati entro il 2017 per la depurazione delle acque e la sistemazione delle discariche in infrazione Ue.
Soddisfatto De Vincenti: “Credo che l’incontro di oggi sia stato positivo, abbiamo fatto il punto sull’attuazione del Patto per la Puglia che fa parte di un masterplan per il Mezzogiorno che abbiamo varato con il governo Renzi, firmato in Fiera del Levante. Credo che da lì è partito un percorso positivo su cui oggi abbiamo fatto un’importante verifica. Ci sono diversi interventi che stanno partendo, interventi per oltre 700 milioni; speriamo di arrivare al miliardo già nel 2017″.
“Sto riscontrando anche in altre regioni meridionali una voglia di andare avanti analoga, anche in un impegno complessivo non solo di risorse”, ha aggiunto il Ministro, “ma di qualità degli interventi che è molto importante, e da questo punto di vista l’attuazione che si sta facendo del Patto per la Puglia rientra molto bene all’interno di questo progetto complessivo di nuova politica per il Mezzogiorno. Ci siamo soffermati in modo particolare su due temi che sono rilevanti e su cui il Presidente è impegnato: la depurazione, passo fondamentale di qualità della vita dei cittadini, e il superamento delle discariche, di una gestione del ciclo dei rifiuti che sia ecologicamente compatibile”.
De Vincenti si è espresso anche in merito alla situazione di Taranto: “Mi ha fatto molto piacere l’apprezzamento di Emiliano sul decreto che abbiamo varato e delle misure che sono previste; su questo si svolgerà un confronto poi sulla loro applicazione. Per quanto riguarda il tema della sanità non posso che partecipare a questo ragionamento che ha fatto la Regione. Sappiamo che il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin è già impegnata in un’interlocuzione con la Regione Puglia. Segnalo che il primo passaggio che ci attende adesso è una messa a punto ulteriore del piano regionale sanitario con i risparmi di spesa che la Regione ha indicato, in modo che questo consenta di avere un salto di qualità nell’efficacia e nell’efficienza del servizio, nella qualità della spesa sanitaria. All’interno di questo credo che il tema di un rafforzamento del servizio sanitario pugliese si pone dentro questo più complessivo piano di efficientamento ed efficacia, in grado di rispondere ai bisogni dei cittadini. Credo che su questo vi sia un confronto in atto tra ministero Salute e Regione che valutiamo positivamente e all’interno di quello potremo affrontare i temi che il Presidente ha posto.”
Non mancheranno incontri futuri: “Ci siamo dati appuntamento per un check sull’applicazione del Patto da qui a un paio di mesi in modo che nel frattempo le strutture amministrative sia centrali sia regionali lavorino portando avanti gli interventi che abbiamo descritto e poi fra un paio di mesi insieme con il Presidente faremo una riunione di verifica e di monitoraggio.”
Positivo anche il giudizio del Governatore Emiliano al termine dell’incontro: “Sono particolarmente soddisfatto, ci siamo parlati con grande schiettezza, abbiamo preso degli impegni, ci siamo impegnati a spendere quasi un miliardo di euro. Qualunque altra regione del Mezzogiorno avesse detto una cosa del genere al Ministro si sarebbe sentita rispondere ‘ma per favore!’, invece noi ci riusciremo per merito di una struttura che è sempre riuscita in queste sfide. Ovviamente sappiamo che tanti sono i problemi e gli inconvenienti, ma siamo certi che li supereremo insieme. Abbiamo affrontato due argomenti; vuol dire che anche dal punto di vista emotivo e politico c’è coincidenza di orientamento: non è solo a ragione delle sanzioni europee questo interesse, ma deriva dal l’interesse alla salute dei pugliesi”.
“Abbiamo anche discusso sull’emendamento che riguarda Taranto”, ha aggiunto poi, “in generale sul provvedimento del governo Gentiloni su Taranto, che ho apprezzato. Stiamo cercando di fare in modo di reagire specifiche patologie fuori scala in quel territorio tra nuovi investimenti in macchinari e presenza di personale. Abbiamo sotto questo aspetto avuto la rassicurazione che avremo collaborazione.”
Emiliano ha specificato anche gli altri argomenti discussi durante l’incontro: “Si è parlato dell’impegno che abbiamo preso di diminuire la spesa farmaceutica. Il Ministro sa bene che le nostre ambizioni di rafforzare il numero del personale in sanità sono legate alla nostra capacità di risparmiare sulla spesa farmaceutica superflua. Oggi abbiamo ribadito questo impegno. Infine, l’edilizia sanitaria sulla quale il Ministro ha preso impegno di fare da raccordo con il Ministro della sanità per rifinanziare l’ex articolo 20 relativamente ai tre ospedali che ancora non riusciamo a far partire. Abbiamo come è noto riconvertito 10 ospedali. Sono certo che il ministro ci darà una mano; più in generale noi pensiamo di dare una mano all’economia italiana ad investire somme importanti, bene ed in fretta, senza sprechi. Siamo certi che con la regia di un ministro che approfondisce e conosce ragioni del Mezzogiorno tutto questo sarà più facile”.