Sabato 21 Dicembre 2024

Il Manfredonia di Catalano s'impone nel derby con in San Severo

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MANFREDONIA vs SAN SEVERO
  2 0
RETI: 13’ pt Coccia, 35’ pt La Porta
MANFREDONIA (4-3-3): Tarolli; Fiore, Romeo, D’Angelo, Raho; Coccia (4’ st Cicerelli), Romito, Pazienza; La Porta Malcore (45’ st Esposito), Molenda (27’ st De Filippo).
A disp. Longobardi, Nitti, Bonabitacola, Rinaldi, La Forgia, Castigliego.
All. Raimondo Catalano
SAN SEVERO CALCIO (3-4-3) Romaniello; Favilla (4’ st Di Federico) Ianniciello, Del Duca; Falco, Lanzillotta, Menicozzo (25’ st Leonardi) , De Vivo; Laboragine (25’ st Basta), Falconieri, De Bellis.
A disp. Provaroni, De Rosa, Altamura, Florio, Pignataro, Sorbo.
All. Antonio DELL’ATTI
Arbitro: Sajmir Kumara (Verona)
Assistenti: Marco Orga (Moliterno); Antonio Pizzi (Termoli)

Ammoniti: Romaniello, Molenda, De Vivo, Romito, Falco, La Porta, Menicozzo
Espulsi:
angoli: 5-7
extra time: 0-5

La Cronaca:

Primo tempo

08 S   Falconieri prova dai 20m, la palla sul palo.
13 M Coccia dai 30m fulmina Romaniello con un tiro forte che è battuto contro il palo e si è insaccato in rete. 1-0
20 M Malcore si accentra e dalla lunetta, di interno ha cercato il palo lontano. Fa tutto bene ma la palla sul palo ed esce.
23 M D’Angelo mette Coccia solo davanti a Romaniello. L’esterno non ci crede, tocca male e la palla finisce al portiere ospite.
30 S   Falconieri incrocia di potenza, Tarolli non c’arriva, palla fuori di poco.
33 M Coccia sfugge a Falco e crossa forte e basso, la palla attraversa l’area piccola, La Porta non c’arriva
35 La Porta raccoglie palla rimpallata e punta a rete. Romaniello, ingenuamente gli esce sui piedi e lo atterra. Rigore. Segna lo stesso La Porta. 2-0
Secondo tempo
07 S  De Vivo calcia dalla distanza, Tarolli, ben piazzato, mette in angolo.
12 M La Porta lascia sul posto Favilla e si invola e, decentrato, mette al centro per la corsa di Malcore anticipato da De Luca. Sull’angolo successivo Pazienza spizza quanto basta per metterla sul palo lontano. Provvidenziale Falco che sventa sulla linea di porta.
33 M  Ripartenza guidata da Romeo che sbaglia l’appoggio per De Filippo, Ianniciello mette in angolo.
36 S   De Vivo spaventa Tarolli, palla alta di pochissimo.
41 S   Angolo di De Vivo, Basta incorna bene sul palo lontano, la palla attraverso lo specchio e sfila fuori.
49 M La Porta, direttamente dalla rimessa di Tarolli, incrocia di forza, Romaniello tocca, palla contro la traversa e finisce fuori.

Commenti a fine gara:
Il Manfredonia ha dominato in lungo e largo un avversario che si presentava al Miramare con molte pretese, non ultima quella di fare bottino pieno come aveva chiesto Gigi Marino, il giovane direttore sportivo, ai ragazzi. A complicare il match per il San Severo è stato la poca chiarezza tattica del mister Dell’Atti è sceso in campo con una difesa a tre e tanta confusione al centro del campo che ha, di fatto, concesso spazi ed iniziativa ai sipontini, troppi vogliosi di far risultato. Il palo di Falconieri aveva illuso gli ospiti ma la splendida realizzazione di Coccia, ancora una prestazione almeno da LegaPro, la sua, al 13’ pt, ha evidenziato il grave disagio tattico degli ospiti, che hanno ripetutamente rischiato di subire il raddoppio, arrivato al 35’pt,su rigore, per una uscita tanto ingenua quanto inopportuna di Romaniello su La Porta, autore della trasformazione.
Non è cambiato nulla nella ripresa: il Manfredonia ha continuato a menare le danze e tenere il pallino e il San Severo a provarci solo dalla distanza con Falconieri e De Vivo; mai gli ospiti son arrivati dalle parti Tarolli con un’azione manovrata.
Alla fine poteva arrivare anche la terza che hanno mancato quelli del Donia nelle tante ripartenze concesse dagli ospiti sbilanciati e protesi verso una improbabile rimonta.
Il giovane mister Dell’Atti, a fine gara, ha lamentato l’assenza contemporanea di tutti gli under titolare e la difficoltà di schierare un undici competitivo; non crediamo, tuttavia che tanto basti a giustificare gli errori tattici iniziali e la scorsa capacità del San Severo di mettere in difficoltà lo schieramento difensivo avversario.
Raggiante, invece, è stato mister Catalano, che ha finalmente vinto al Miramare con una prestazione eccellente, imponendosi in un derby e battendo una “bestia nera” che precedeva il Manfredonia in classifica. Difficile chiedere di più in una sola partita.

Antonio Baldassarre

Articolo presente in:
Manfredonia calcio · News · Sport

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