“Progressivo depauperamento di strutture sanitarie essenziali per il territorio di Capitanata. Verte sugli ospedali di Cerignola, Manfredonia e San Severo l’interrogazione che ho depositato diretta all’assessore-presidente Emiliano, con cui chiedo lumi sul futuro dei nosocomi in un quadro ancora di incertezze per il Piano di Riordino”. Così Giandiego Gatta, vicepresidente del Consiglio regionale. “Un Piano -aggiunge- da cui non emerge alcuna soluzione alle criticità che affliggono i tre presidi sanitari, che invece ne escono con ulteriori tagli, i quali si aggiungono a quelli operati già negli anni precedenti. Inoltre, balza evidentemente all’occhio la costante penalizzazione dei servizi in Capitanata, specie per quanto attiene all’ospedale di base. C’è da capire, infatti, in che modo e se la Giunta pugliese intenda consentire alle strutture in questione (Manfredonia) di mantenere in vita le Unità Operative e se siano previsti ulteriori ridimensionamenti (in tal caso, pleonastico dirlo, ci aspettiamo precisazioni dal governo sulle ragioni sottese alle scelte). Infine, c’è il nodo del personale: da anni a questa parte, la sanità foggiana sconta una carenza ormai atavica di unità negli organici. Vogliamo sapere se si consentirà, a tal proposito, l’espletamento dei concorsi già banditi e non ancora espletati e la sostituzione del personale assente per vari motivi. Perché è ovvio -conclude Gatta- che se non si procederà in tale direzione, sarà impossibile rendere operativi reparti già in sofferenza e si potrebbe incorrere certamente in altri gravi disservizi, a spese della collettività”.
una volta ai matrimoni si faceva il taglio della cravatta,ora la regione lo proporrà di nuovo al nostro ospedale.IL TAGLIO DEL SAN CAMILLO
Dimenticavo:
Certo che ci vuole coraggio a negare l’evidenza…!!!
E se Gatta ti ha deluso, caro Vittorio, degli altri cosa si dovrebbe dire? Inesistenti, menefreghisti, assenti. Confermo quanto penso. Gatta è l’unico a parlare di ospedale ed a battersi. E quando lo fa, cita dati e circostanze specifiche, perché evidentemente si documenta ed ascolta il territorio, mentre altri sono fantasmi. L’ospedale di Manfredonia è un ospedale della Capitanata, perché il Gargano è terra di Capitanata. La tua è una sottolineatura inutile e pretestuosa. L’unica verità è che la nostra provincia sta messa male e non è vero che gli ospedali di Cerignola e San Severo stanno messe bene, anche se quello di Manfredonia sta messo peggio. Prima Vendola ed ora Emiliano hanno distrutto la sanità, ed io ho visto e continuo a vedere solo Gatta in difesa del nostro ospedale.
Mi correggo: che antepone il propio territorio al partito.
Sempre presente per il nostro territorio. Lei dalla opposizione fa il massimo, con interrogazioni, ordini del giorno approvati all’unanimità. Chi è colpevolmente assente è la maggioranza. 2 volte Vendola, poi la Gentile infine Emiliano. I consiglieri, i passati consiglieri Riccardi, Ognissanti e l’attuale Campo cosa hanno fatto per l’ospedale? Erano e sono della MAGGIORANZA. Anche come sindaci Campo e Riccardi che hanno fatto? Tutti questi pezzi da novanta?
Ricordo il suo intervento, avv. Gatta, competente e puntuale alla conferenza , del 26 settembre scorso, tenutasi all’ auditorium C. Serricchio-Palazzo dei Celestini. Ed in quella occasione, unitamente al Dottor Troiano, con documenti alla mano, denununciava tutte le criticità, rersponsabilità e collusioni varie a danno del nostro ospedale. Numeri di eccellenza del nostro ospedale( andatevi ad informare dal dott. Troiano), che non giustificano minimamente il suo ridimensionamento. Grazie, avv. Gatta, da chi come lei antepone il partito al propio territorio.
Dimenticavo: per sanità foggiana si intende di tutta la capitanata.
Stanno deludendo tutti, nessuno escluso!
MA GUARDA UN PO’ TUTTI DEL PPPPPDDDDDDD
Anche lui mi sta deludendo
1 perché parla di sanità foggiana e non garganica visto che i problemi veri sono a Manfredonia e sul Gargano?
2 San severo e Cerignola non sono certo messe male,al contrario di città come Molfetta, Trani e soprattutto Manfredonia
3 in gatta avevamo riposto qualche speranza ma…