Giovedì 21 Novembre 2024

Leonardo Taronna: la stampa si occupi anche del bilancio comunale, una situazione nebulosa

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Durante l’ultimo consiglio comunale tenutosi il 22 Dicembre scorso, Leonardo Taronna (consigliere di Forza Italia), 32 anni, ha invitato la stampa ad occuparsi di informare i cittadini circa il bilancio comunale. Non è una tematica semplice su cui scrivere, tantomeno “leggera” da leggere. In occasione dell’ultimo consiglio comunale dichiarò: “spero che qualcuno della stampa si occupi di queste cose”... noi lo abbiamo preso in parola e lo abbiamo intervistato.

“La stampa pare che si sveglia solo quando viene fomentata una tematica leggera a scapito di un’altra. Per ciò che mi piace pensare , è che i giornali facciano informazione. Il mio era un grido di allarme. Negli ultimi mesi si è parlato tanto di EnerGas, Ase e altre tematiche “minori” (con tutto il rispetto) rispetto agli ordini del giorno del 22 Dicembre 2016. La metafora è quella del saggio che indica la luna e lo stolto guarda semplicemente il dito. Si vuole questo, ovvero che si distolga l’attenzione dalle cose importanti. Detto ciò, si capisce la situazione. La mia speranza è quella che si modifichi qualcosa in quest’attitudine”.

Alle votazioni circa l’ultimo bilancio, abbiamo notato che siete stati abbastanza frammentati come opposizione. Come mai?

“Non esattamente. Essendo diversificati, come opposizioni, nelle metodologie e nel “vivere” la vita da consigliere siamo diversi, ma la difficoltà che incontriamo noi tutti è il muro della maggioranza. La difficoltà è nel sedersi a tavolino e discutere su tematiche dove ognuno di noi ha qualità utili all’argomento. Nell’ultimo consiglio siamo arrivati al punto in cui abbiamo appurato che si studiano le carte e puntualmente ci si siede in consiglio per approvare ciò che dicono loro. A volte si realizzano punti di cui nemmeno i consiglieri di maggioranza sanno qualcosa. Altrettanto spesso si fanno cose di cui nemmeno le commissioni sono a conoscenza, perciò mi chiedo a cosa servano”.

Potremmo entrare meglio nel merito?

“Sapevate che come commissione ai lavori pubblici abbiamo contribuito alla redazione del regolamento per la gestione del verde pubblico? Bravo l’assessore che ci ha coinvolti. Ottima conquista, ma perché non è possibile fare ciò su tematiche che interessano l’esistenza stessa del nostro comune? Perché piuttosto si pagano i consulenti privati e non si coinvolgono i competenti interni al consiglio? Ho l’impressione che sia assurdo non riuscire a coinvolgere nemmeno i consiglieri di maggioranza. Siamo in condizione critica, perché si sbaglia e si persevera”.

Tornando al punto principale, ovvero il bilancio del nostro Comune, perché non sappiamo ancora a quanto ammonta il debito di Manfredonia?

“Una disambigua: il termine debito ha un’ambivalenza; c’è chi si indebita per un motivo valido e chi no (ad esempio, Tizio compra casa indebitandosi lecitamente, mentre Caio gioca alle slot machine l’intero stipendio). Prima di parlare di debito, perciò, bisogna comprendere la finalità per cui si è arrivati a quel debito, onde evitare di giudicare senza muovere critiche fondate. Ad esempio a Manfredonia abbiamo dei crediti pregressi con cittadini debitori che ci trasciniamo dietro da anni e anni. Se si parla di debiti recenti, c’è ancora speranza, ma per quelli del 2000 come la mettiamo? Ce ne sono altri del ’90, perciò i crediti inesigibili, se non si troverà una soluzione migliore del rinominarli semplicemente come voci in bilancio, diventeranno un bel problema. Dissi all’assessore (Rinaldi) che sono favorevole all’operazione trasparenza, è inutile ormai tenerli in bilancio, scegliamo di che morte morire e poi ricominciamo a lavorarci su. Destinare somme a situazioni simili a scapito di altre, significa non avere disponibilità economica per cose utili. Il debito non nasce oggi, ma uno degli elementi più pesanti del debito l’abbiamo votato in questa legislatura. Perché nessuno in passato ne ha mai parlato? Nel momento in cui viene votato qualcosa e non si è capita la gravità della situazione, di cosa parliamo? Inoltre, cosa devo ratificare se non ho appreso di cosa si tratta? Ecco il perché del mio invito al settore dell’informazione: serve l’attenzione di tutti su determinati temi”.

Per concludere, stando a ciò che ha detto, quali sono le prospettive di Manfredonia? Vede il dissesto o possiamo recuperare?

“Ho chiesto più volte di coinvolgerci maggiormente. Qui si vive alla giornata, non esiste programmazione. Non che altrove si stia meglio, ma a Manfredonia il problema è cronico; programmare a 3 anni significa avere sommariamente una pianificazione al 50%, un po’ come dire testa o croce, il che andrebbe bene: se esce testa, abbiamo lavorato bene, se esce croce torniamo sulle carte. A Manfredonia, però, non esiste una programmazione simile. Qui non abbiamo paradossalmente le 1000 euro per la segnaletica orizzontale. Allora cosa vengo a fare il consigliere comunale una volta ogni due mesi se si vive alla giornata e spesso i consiglieri di maggioranza, come noi all’opposizione, non sappiamo di cosa stiamo parlando? Si vive in base alle esigenze che nascono di volta in volta e non è accettabile in una città delle nostre dimensioni. Per non essere catastrofista, dico semplicemente che vedo delle nubi su Manfredonia e che non bisogna riflettere sui prossimi 3 anni piuttosto che i prossimi 10-15 anni. Ho molti interrogativi su Manfredonia, nonostante ciò non considero lontanamente l’opzione di fare i bagagli e andare via”.

Antonio Raffaele La Forgia

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Commenti

  • Si effettivamente non si possono definire “debiti” i 52.000.000 di euro che pagheremo a rate fino al 2040.
    Come non si possono definire ” interessi” le centinaia di migliaia di euro che annualmente si pagano per gli anticipi di tesoreria.

    Un azione di recupero seria dei crediti inesigibili, un attenta gestione contro l’evasione tributaria,un risparmio nelle consulenze o dare un freno ai contributi a enti associativi, ecc. porta a un risparmio serio e contribuisce a diminuire i debiti.

    Dino 11/01/2017 17:27 Rispondi
  • Non mi piace tanto la vs. Opposizione, siete altalenanti.

    Vincenzo 10/01/2017 0:34 Rispondi
  • Indigeni ed indigene vedete che fa differenza fare eleggere come consogliere un giovane, laureato in economia in una prestigiosa università italiana. State facendo tutti voi, di Forza Italia, una bella opposizione unita e competente. Non come le altre tre passate consigliature. Continuate così. Speriamo che alle prossime elezioni cittadine, indigeni ed indigene, vi ricordiate di questi giovani consiglieri/e e li votiate. Speriamo……

    Zuzzurellone Sipontino 09/01/2017 18:06 Rispondi
    • Zuzzurellone, Forza Italia opposizione???
      Che film hai visto??

      Che film hai visto 10/01/2017 20:50 Rispondi

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