A Manfredonia i giovani iniziano a dipendere dal fumo già a11-12 anni, spinti dalla curiosità e dalla voglia di sentirsi più grandi; si comincia alle scuole medie, sfidandosi e cercando di mettersi in mostra.
E’ risaputo che gli adolescenti inquadrano questo genere di comportamento come qualcosa di ribelle. Ormai in strada ci sono ragazzi di ambo i sessi che fumano come se fosse una cosa normale, senza curarsi dell’opinione pubblica. E’ anche vero però, che il pensiero degli adulti riguardo tutto ciò è cambiato tantissimo negli ultimi anni.
Adesso un adolescente che fuma non suscita alcuno stupore e questa è una reazione piuttosto bizzarra se, paragonata a un paio di decenni fa, tempo in cui ci si nascondeva da occhi indiscreti perché era considerato un comportamento inopportuno per un giovane.
Questo fenomeno, soprattutto tra gli adolescenti, è sempre più spaventoso e inquietante, essi infatti, nonostante i numerosi incontri nelle nostre scuole a proposito del tabagismo giovanile e avvertimenti sui pacchetti di sigarette, si ostinano a perseguire uno stile di vita sbagliato andando incontro a conseguenze molto gravi.
Oggi i ragazzi continuano a praticare il tabagismo, e com’è facile costatare, di certo non per ignoranza, giacché le campagne pubblicitarie riguardo ciò, sono innumerevoli, un’ottima idea può essere quella di concentrarsi non su argomenti già ampiamente sfruttati come il fatto che faccia male alla salute, ma secondo noi, gli adulti dovrebbero dare il buon esempio smettendo di fumare e dimostrando ai propri figli che questa pratica è tutto fuorché normale.
Francesca Gaudino – Annabel Vilona
3a AM e 4a AM – Istituto Tecnico Economico “G. Toniolo” – Manfredonia