Si è chiuso Domenica il girone di andata del Campionato Under 21, competizione giovanile riservata ai ragazzi nati dal 1 Gennaio 1995 in poi.
Il Campionato Under 21 è percorso obbligatorio per lo sviluppo tecnico, tattico e atletico dei ragazzi che un giorno andranno a comporre la prima squadra, discorso valido a tutti i livelli di gioco, dalla Serie A ai campionati regionali.
Il Manfredonia Calcio a 5, dopo una stagione passata di ottimo livello, che ha visto i Sipontini raggiungere i 16esimi di finale di Coppa Italia Under 21 e chiudere il proprio girone al quarto posto, si è trovato a dover ricostruire la squadra.
Oltre alle partenze di vari giocatori per motivi personali, l’uscita di scena di ragazzi come La Torre e Specchio per sopraggiunti limiti di età ha giocato un ruolo fondamentale nelle difficoltà di inizio anno.
Si è ripartiti a Settembre con una squadra rivoluzionata e con tanti nuovi arrivi, la maggior parte proveniente dal calcio, con comprensibile necessità di un periodo di adattamento ad uno sport diverso, più veloce e tecnico.
I biancocelesti dunque hanno iniziato la stagione con alcune difficoltà di ambientamento, ma la progressione da un punto di vista tattico e tecnico è evidente per via del lavoro dello staff tecnico e dell’impegno profuso dai ragazzi durante gli allenamenti.
Si spiegano così gli esordi in prima squadra di giocatori che fino alla stagione passata non avevano avuto esperienze in Serie B, gli ultimi a dare il loro contributo Falcone e Gentile.
Ne ha beneficiato direttamente la stessa Under 21 che dopo un inizio da incubo (nessun punto nelle prime cinque giornate) ha iniziato ad ingranare con i successi contro Futsal Ruvo, Futsal Canosa e Aquile Molfetta, che hanno proiettato i Sipontini a metà classifica del Girone R.
I cinque in campo sono spesso guidati da Spano, ormai in pianta stabile e capitano della prima squadra, e da Falcone, due ragazzi classe 1995 al loro ultimo campionato di categoria e pronti ad essere il futuro della società.
Si segnalano poi giocatori come Tatulli, portiere classe 1998 e protagonista in Serie B di numerose prestazioni di buon livello, Scarano e Gentile, entrambi 1997 e provenienti dal calcio, così come dal calcio provengono Colucci e Ciullo, rispettivamente 1997 e 1999 ma già convocati dalla prima squadra.
Chiudono il cerchio gli altri due portieri Albanese e De Lorenzo, Barra, Vitulano (fermo ai box per un infortunio) ed il più giovane di tutti, Delle Donne, un classe 1999 alla prima esperienza con il futsal. Domenica poi è tornato in campo Caracciolo dopo un brutto infortunio al ginocchio, ma il classe 1998 era già stato protagonista nella stagione passata.
Con tanti ragazzi a disposizione dello staff tecnico il futuro appare più sereno: gli allenamenti sono intensi ed i ragazzi sono attenti ad assimilare le direttive dello staff tecnico per migliorare giorno dopo giorno ed essere protagonisti in campo oggi e negli anni a venire.