Come preannunciato, l’Associazione Culturale e Politica Manfredonia Nuova ha inoltrato al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri ed al Ministero dello Sviluppo Economico, la richiesta per un urgente provvedimento statale di annullamento del progetto d’insediamento di Energas/Q8 presso la nostra città, con allegate ben 119 firme, raccolte in sole cinque ore di apertura della sede. Per questo non possiamo che ringraziare i cittadini di Manfredonia, che hanno subito risposto al nostro appello in difesa della salute e della sicurezza della città.
Purtroppo, non abbiamo potuto acconsentire ai molti che ci avevano chiesto di tenere aperta la raccolta delle firme ancora per altri giorni, perché abbiamo motivo di ritenere che occorre subito interdire il rischio di una decisione favorevole a Energas, che potrebbe giungere già nei prossimi giorni, con la convocazione di una Conferenza di Servizio convocata ad hoc. Adesso il dado è tratto ed il Presidente della Repubblica, nonché i due ministeri chiamati in causa, debbono esprimersi con un sì o con un no, entro 30 giorni dal ricevimento del nostro esposto. Questo ci darà l’opportunità, in caso negativo, di passare al livello europeo, ovverosia nelle sedi istituzionali dell’Ue, a Bruxelles e Strasburgo, però questa volta con ricorso a danno dell’Italia.
Per la trasparenza, alleghiamo il foglio di trasmissione e le tre raccomandare A/R, a dimostrazione che le parole, per noi, sono cose.
Nota stampa
Consigliere comunale Magno una copia di tutto a qualche Procura della Repubblica non ci stava male, forse si anticipavano i tempi.
Ci sono pure io,non dimentichiamolo…!
vincenzo D’onofrio,medico.