I Giovani Democratici di Manfredonia si uniscono a quanti hanno finora espresso il loro rifiuto alla volontà di Trenitalia (direzione regionale) di sospendere, a fini di razionalizzazione, 5 corse ferroviarie sulla tratta Foggia-Manfredonia, con conseguente loro sostituzione con trasporto su gomma. Pur comunicando Trenitalia che le corse verranno ripristinate con l’orario estivo (trattandosi a loro discrezione di treni adoperati soprattutto d’estate) appare doveroso sottolineare come le suddette corse siano indispensabili nella stagione invernale per un significativo numero di pendolari, studenti e lavoratori. La decisione viene concretizzandosi negli stessi giorni in cui l’azienda ferroviaria delle Fs e la Regione Puglia si apprestano a rinnovare il contratto di servizio, scaduto a dicembre, che regola, fra l’altro, il numero e la frequenza delle corse. La Regione, ad oggi, eroga un contributo di 7€ al km per i treni locali mentre per i servizi sostitutivi su gomma, che vengono affidati in subappalto, è prevista un’erogazione economicamente più vantaggiosa (1,8€ al km). Questa volontà di razionalizzazione finisce, dunque, per non muoversi a favore di quanti, adoperando i servizi su strada ferrata, legittimano la loro esistenza. Il tutto considerando che il progetto del Treno-Tram, per il tratto Manfredonia-Foggia, previsto dall’ultimo Patto per il Sud, al momento non presenta un rapido orizzonte di attuazione.
GD Manfredonia
Scusate ma a voi giovani qualcuno vi ascolta? Vale ancora la legge che obbliga le FF.SS ad investire il 40% in conto capitale al Sud? Continua lo stato di doppia colonia interna della Capitanata colonia del resto della Puglia e come Meridione d’Italia. La farsa continua del PDRenzi, un Ministero per il Sud senza portafoglio. Scusate ma al governo nazionale ed in regione chi c’e? Ma da un governo nazionale fatto da parlamentari eletti con legge che sentenza ha sancito incostituzionale, cosa ci si può aspettare? Sono lustri che le risorse europee per il sud sono sostitutive e non aggiuntive di quelle nazionali. E’ dai tempi di Ciriaco De Mita che non abbiamo un Presidente del consiglio meridionale. Oltre 80% dei giovani sotto i 35 anni al referendum costituzionale ha votato NO. Ci si vede alle prossime elezioni amministrative e politiche, e speriamo che entrambi siano al più presto.