“Il 20 dicembre prossimo, alle ore 17, Gianni Lannes sarà a Manfredonia, presso la sede del movimento Manfredonia Nuova (in piazza Duomo, n. 4), per la sottoscrizione dell’atto di denuncia, che arresterà il pericoloso progetto speculativo dell’Energas/Kuwait Petroleum. Se ci tieni alla vita, alla tua terra e al tuo mare vieni a firmare e dai un sostegno al gruppo operativo per questa battaglia di civiltà! Coltiviamo il futuro della Daunia: le risorse per battere il declino: ambiente, storia, cultura, intelligenza, creatività. Connettiamo i giovani e diamo vita ad ecosistemi sociali dove le persone si incontrano per mettere a valore passioni e idee per il bene comune”. Questo l’appello lanciato da Gianni Lannes. Per far partire le previste denunce occorrono almeno 50 firme; ma, se saremo di più, vi sarà più forza e più sostegno alla nostra lotta. Infatti, se è vero che le idee sono un raggio di luce, la partecipazione popolare è l’energia che le muove; perciò il fervore della gente è la potenza che ci serve per raggiungere il successo. Di questo la città si è già resa consapevole dimostrandolo con la sua presenza, sempre attenta e sentita, alle tante manifestazioni messe in campo negli ultimi tempi, e con la partecipazione ad un referendum che ha coinvolto gran parte della città e visto una vittoria del “NO” plebiscitaria. Perciò, su la testa Manfredonia! Incontriamoci tutti per firmare un “NO” grande com’è grande la bellezza della nostra terra, per far sentire il calore del nostro popolo e sventare definitivamente il paventato arrivo di Energas Petroleum nella città.
IL PRESIDENTE
di Manfredonia Nuova
Chiediamo tutti, al Sindaco, di ESIBIRE PUBBLICAMENTE IL NUMERO DI PROTOCOLLO con il quale ha depositato la denuncia a Bruxelles.