Anche quest’anno per mantenere la tradizione del falò dell’immacolata, intraprendenti ragazzi con impegno e lavoro hanno costruito le pire da bruciare la sera dell’8 dicembre.
Un lavoro che comincia svariate settimane prima del giorno fatidico, con la ricerca affannosa di materiale infiammabile e tanta, tanta fatica per la tradizione del falò dell’immacolata.
Due spettacolari falò hanno illuminato a giorno la zona Croce e Viale Michelangelo, due piazzali grandissimi adatti all’attuazione della grande “Fanoje de Sanda Cungette”.
Inutile dire che ad assistere a questi eventi è accorsa gente da tutte le zone di Manfredonia, tutti incantati davanti al grande fuoco.
Una tradizione che si tramanda di padre in figlio che tiene impegnati ragazzi e adulti armati di chiodi e martelli per fissare le tavole utili a formare l’enorme pila da accendere.
Mariantonietta Di Sabato
Foto e video di Sandro Chiarista
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Il comune di manfredonia dovrebbe premiari questi ragazzi che hanno fatto anche le notte x paura che qualcuno accendesse il falo’prima del immacolata, oltretutto questi ragazzi non avevono neanche i soldi x comprare la benzina x accandere il falo’,il comune potrebbe stanziare 4-5 euri x questi ragazzi.