Nell’affollatissima chiesa di S. Maria del Carmelo della nostra città, ha avuto luogo la solenne celebrazione dell’Eucarestia, a conclusione della festa che la Marina Militare ha dedicato alla Patrona Santa Barbara, nel giorno della sua ricorrenza. Chiamato ad officiare la S. Messa, il parroco don Antonio Di Candia, in sostituzione di S. E. Mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia Vieste S. Giovanni Rotondo, quest’ultimo impegnato in compiti istituzionali dovuti al proprio ministero. A ricordare la figura di Santa Barbara, questa volta, oltre al Capo del Compartimento Marittimo di Manfredonia, Cap. di Fregata (CP) Nicola Latinista, sono stati: il Col. Gennaro De Maio, Comandante del 21° Reggimento Artiglieria Terrestre “Trieste” e il Col. Giuseppe Spinelli, Comandante dell’11° Reggimento Genio Guastatori. A fare da cornice, la presenza di S. E. il Prefetto di Foggia dott.ssa Maria Tirone, il vice presidente del Consiglio regionale avv. Giandiego Gatta, le massime cariche militari: Arma dei Carabinieri,’Esercito, Guardia di Finanza, Aeronautica, Croce Rossa Italiana e una larga rappresentanza dell’ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia), sez.di Manfredonia. Nel corso dell’omelia il celebrante, dopo aver porto ai presenti il saluto di mons. arcivescovo, ha tracciato i brevi linee il sacrificio di S. Barbara, figura molto popolare per i suoi patronati. Definita la martire del fuoco, è protettrice di pompieri, artificieri, marinai, genieri e minatori, perché, secondo la tradizione, morì martire nel 306 d.C. dopo essere stata rinchiusa in una torre dal padre che non voleva si consacrasse a Dio. È anche invocata contro saette ed esplosioni. Il motivo? Un fulmine colpì il suo carnefice, il padre Dioscoro, che non accettava la sua conversione al cristianesimo e per questo la uccise. Al termine della celebrazione eucaristica un ufficiale della Marina Militare e una soldatessa dell’Esercito hanno dato lettura, rispettivamente della preghiera del marinaio e del soldato. Sentimenti di gratitudine e di ringraziamento sono stati espressi dal Com.te Latinista agli intervenuti, ufficiali e militari delle varie Armi per la sentita, larga partecipazione al fine di onorare la grande Patrona S. Barbara.
Matteo di Sabato
