Parte domenica 4 dicembre l’iniziativa senza scopi di lucro “Un Natale più luminoso”. Un gruppo di cittadini attivi nel proprio quartiere ha deciso di piantare, permessi alla mano, un vero albero di Natale nelle vicinanze del nuovo parco giochi in zona Comparti Ca1/2. Si raccoglieranno fondi presso la chiesa di S. Pio da Pietralcina domenica in mattinata dalle ore 10.30. L’abete scelto è un Cedro Deodara, capace di adattarsi molto bene al clima della zona, a differenza dell’abete rosso che soffrirebbe la calura estiva. L’idea nata da alcuni soci giovani della Cooperativa Unitaria è diventata rapidamente virale, coinvolgendo anche i cittadini di Manfredonia che non risiedono in quella periferia ma che vi portano i bambini a giocare. Nel caso non si riuscisse a raccogliere la cifra necessaria si ripeterà l’iniziativa l’8 dicembre presso il parco giochi.
A fronte di un contributo libero e documentato i residenti si impegnano a curare l’albero per tutta la sua vita naturale. Se la raccolta fondi sarà proficua l’albero verrà anche addobbato come nella migliore delle tradizioni natalizie. Un’iniziativa nata dal basso di decoro urbano che mira a valorizzare il patrimonio sociale costituito dal parco giochi, secondo dei luoghi di socializzazione per adulti e bambini in quella zona dei Comparti dopo la nuova chiesa di S.Pio.
Le periferie urbane, sembrano affermare i proponenti l’iniziativa, sono i luoghi dove si costruirà l’identità delle nuove generazioni di sipontini. Lo spirito ludico dell’azione di decoro è frutto anche della visione fresca e giovanile che si vuol imprimere nei Comparti, anche a scongiurare una nuova realtà meramente cementizia e grigia senza alcuna identità come già in passato si è visto a Manfredonia. L’augurio è che il fermento diventi lievito, l’entusiasmo cura del proprio habitat e la solidarietà, cui ci si appella per questa iniziativa, azioni concrete di abbellimento perché la bellezza è ancora in grado di salvare il mondo.
Luigi Starace
Da parte di un componente il comitato di quartiere Piazza delle Rose e Piazza delle Viole, non si può che esprimere apprezzamento per tale iniziativa che fu attuata dallo stesso comitato mirante a dare un volto civile al quartiere che fu lasciato dai cementificatori senza che completarono le famose Opere di Urbanizzazione con il beneplacito del comune, che solo da quando si insediò il sindaco PRENCIPE unitamente al fattivo contributo della Circoscrizione ed a l’opera di noi componenti il comitato attrezzammo e curammo il verde nel quartiere, gestendo il prato delle piazze (ieri era prato inglese), pintumando decine e decine di alberi, che oggi fanno bella mostra nei pressi del parco giochi e che contribuiscono oltre che ad abbellimento anche a contribuire alla purificazione dell’area.
Purtroppo con l’insediamento del sindaco Campo, il comitato come anche la circoscrizione non furono più messi iin condizione di operare…. furono impiegate le cooperative, ed il risultato, oggi, è sotto gli occhi di tutti.
Dobbiamo aspetatre la fine di 10 anni affinchè con l’insediamento di Riccardi, e i ripetuti solleciti/denunce inoltrate ad altre autorità si è potuto assistere al completamento delle urbanizzazioni con la realizzazione del campetto di calcio e la sistemazione dello spiazzo a monte di Piazza delle Viole. Oggi possiamo dire che il quartiere è diventato insediamento di civili abitazioni…. sempre che il verde pubblico, che è la cornice nonchè il termometro di un quartiere e di una città, sia sempre curato e rispettato.