Lo scrittore Gianni Lannes infilza (a mo’ di spiedini), con una lunga spada, le facce (teste) rubiconde di Michele Bordo, Michele Emiliano, Paolo Campo ed Angelo Riccardi. L’ex giornalista, in veste di moschettiere, sfida “a singolar tenzone” i predetti politici del PD ad un contraddittorio pubblico sulla spinosa questione Energas. Conferenza che si terrà il 10 dicembre 2016, alle ore 17.30, presso l’Auditorium “C. Serricchio” di Manfredonia. Dunque, “LANNESpiedini” alla fiamma (Energas)? E’ bene ricordare che il trisnonno di Gianni Lannes (il manfredoniano Carlo Lannes) era figlio del generale napoleonico Jean Lannes (1769 – 1809) ovvero del più caro amico di Napoleone Bonaparte. Jean Lannes, difatti, era l’unico che (nelle occasioni ufficiali) poteva dare del “tu” a Napoleone. Ma torniamo a Gianni Lannes. Dunque, la tendenza alla sfida è scritta nel suo DNA. Tuttavia, gli sfidati accetteranno la sfida? Mah!
Francesco Granatiero*
*Caricaturista, vignettista ed esperto di Storia della Satira (collaboratore, dal luglio 2014, della prestigiosa rivista satirica “Buduàr almanacco dell’arte leggera” diretta da Dino Aloi e Alessandro Prevosto).
Perchè Riccardi-Campo-Bordo allo spiedo? Che hanno fatto?
ONORE AL POPOLO SOVRANO. – Il risultato referendario è la riprova che il popolo è molto più maturo di quel che si pensa ed è parecchio avanti ai rispettivi governanti. Il potere, spesso, annebbia le menti dei potenti, al punto da far loro perdere i contatti con la realtà, che poi si vendica col fare giustizia della loro arroganza e tracotanza, sgretolando gli altari elevati sotto i loro piedi. > Es.: Mussolini – Craxi – Berlusconi – Renzi! ————– CONSIGLI UTILI x il Presidente della Repubblica: Sergio MATTARELLA
1^ Soluzione (semplice e rapida): sostituzione di Pier Paolo PADOAN a Matteo RENZI nell’attuale governo, col compito di approvare la Legge di Bilancio 2017 (Legge di Stabilità) e la nuova legge elettorale con cui andare alle elezioni nella primavera prossima.
2^ Soluzione (più elaborata): affidare l’incarico di formare un nuovo Governo di scopo al Presidente del Senato: Pietro GRASSO, con gli stessi compiti di cui innanzi più, eventualmente, delle riforme costituzionali essenziali e condivise dalla maggioranza qualificata del Parlamento, per evitare un altro referendum, spostando, nel caso, le elezioni parlamentari al 2018.
TI DIRO’, TI DIRO’…. IL GRANDE FRANCESCO GRANATIERO! IL FORATTINI SIPONTINO!