Giovedì 26 Dicembre 2024

Foggia e Orta Nova: controlli a tappeto da parte dei Carabinieri della compagnia di Foggia

0 0

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno eseguito un controllo straordinario del territorio e delle persone sottoposte a misure restrittive imposte dall’A.G.  e per la ricerca di catturandi.

L’operazione condotta a Foggia nelle zone dei quartieri Candelaro e CEP e ad Orta Nova ha portato all’arresto di nove persone.

Tra gli arrestati figura anche MORETTI Rocco, classe 1997, figlio di Pasquale e nipote di Rocco, esponenti di primissimo piano del clan Moretti-Lanza, già tratto in arresto per evasione pochi giorni fa e risottoposto alla misura degli arresti domiciliari a seguito di giudizio per direttissima. Il GIP del Tribunale di Foggia, a seguito dell’ulteriore violazione commessa, ha disposto per lui la custodia in carcere.

Tratto in arresto anche un cittadino rumeno, tale DUMITRU Paris, classe ’72, rintracciato e fermato a Foggia alla guida di un’autovettura. Una volta identificato si è appurato che lo stesso era gravato da un ordine di cattura per carcerazione emesso dal Tribunale di Foggia per i reati di ricettazione, resistenza e lesioni a p.u., risultando catturando da agosto di quest’anno. Condotto in carcere dovrà scontare la pena di anni 2.

Carcere anche per RUSSO Leonardo, classe ’76, e BUONAVITA Vincenzo, classe ’82, di Orta Nova, per ordinanza emessa dal GIP di Foggia per ricettazione aggravata in concorso e resistenza a p.u.. Sempre in Orta Nova veniva rintracciato e condotto presso la casa circondariale di Foggia VITALE Giancarlo, classe ’88, destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Bari per i reati di tentata rapina in concorso e ricettazione, per cui dovrà scontare la pena di anni 2 di reclusione.

Aggravamento della misura con la custodia cautelare in carcere per GENTILE Pietro, classe ’70, ed EL MOUIFID Youness, del Marocco, classe ’94. Entrambi residenti a Foggia si rendevano responsabili del reato di evasione dagli arresti domiciliari a cui erano sottoposti, e pertanto, a seguito delle violazioni commesse venivano nuovamente condotti in carcere.

Carcere anche per VENTURA Leonardo, classe ’89 di Troia, rintracciato presso quel centro per ordine di esecuzione pene emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Bari. Il VENTURA dovrà scontare la pena di anni 3 di reclusione per il reato di incendio di autovetture e di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, commessi in Troia nel 2011/2012, e per CAPOBIANCO Gerardo, di Candela, classe ’65, responsabile di truffa aggravata commessa a Castelluccio dei Sauri.

Articolo presente in:
Capitanata · News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 
 
 
WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com